Giorgio Sincello
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Giorgio Sincello (morto dopo l'810) fu uno storico bizantino. Visse da monaco molti anni in Palestina. Giunse quindi a Costantinopoli per ricoprire, dal 784 all'806, la carica di sincello del patriarca Tarasio. Il sincello, cioè il segretario personale, era la persona più importante nella gerarchia ecclesiastica, inferiore solo al patriarca stesso, di cui solitamente era il successore designato. Giorgio Sincello, tuttavia, non succedette a Tarasio, ma si ritirò in monastero dove scrisse la sua Selezione di cronografia (Ἐκλογὴ τῆς χρονογραφία), ossia una storia universale che copriva gli anni dalla creazione del mondo fino al regno di Diocleziano.
Giorgio Sincello continuò la struttura di Sesto Giulio Africano, suddividendo gli argomenti per anno e organizzandoli in stretto ordine cronologico. Il testo è continuamente interrotto da lunge tavole di date, così marcatamente che il filologo tedesco Karl Krumbacher ha descritto l'opera come «una immensa lista di fatti storici annotata, più che una storia universale».
Sincello si rivela come uno strenuo difensore dell'ortodossia, e ricorre a frequenti citazioni dei Padri della Chiesa, come Gregorio Nazianzeno e Giovanni Crisostomo. Tali frammenti di scrittori antichi e citazioni da libri apocrifi rendono la sua opera particolarmente apprezzabile. Ad esempio, considerevoli porzioni del testo originale della Cronaca di Eusebio di Cesarea sono state ricostruite grazie al suo aiuto.
Le sue fonti principali furono Anniano di Alessandria e Panodoro di Alessandria, monaci che scrissero attorno al V secolo e dai quali Giorgio acquisì gran parte della sua sua conoscenza degli scritti di Manetone sull'antico Egitto; altre sue fonti furono Eusebio, Dexippo e Sesto Giulio Africano.
La storia di Sincello fu continuata, dopo la sua morte, dall'amico Teofane. Anastasio compose una Storia tripartita (Historia tripartita) in latino, a partire dalle cronache di Sincello, di Teofane e del patriarca Niceforo.
[modifica] Bibliografia
- Editio princeps di J. Goar (1652) in W. Dindorf, Bonn Corpus scriptorum hist. Byz., 1829.
- H. Gelzer, Sextus Julius Africanus, ii. I (1885).
- H. Gelzer. Sextus Julius Africanus und die byzantinische Chronographie, Leipzig 1898 (rist. New York, B. Franklin, 1967).
- C. Krumbacher, Geschichte der byzantinische Litteratur, Munich, 18972.
- William Adler. Time immemorial: archaic history and its sources in Christian chronography from Julius Africanus to George Syncellus, Washington, D.C., Dumbarton Oaks Research Library and Collection, 1989.
- Alden A. Mosshammer, ed., Georgii Syncelli Ecloga chronographica, Leipzig, Teubner, 1984.
- William Adler, Paul Tuffin, translators. The chronography of George Synkellos: a Byzantine chronicle of universal history from the creation, Oxford, Oxford University Press, 2002.
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