Giubileo
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Giubileo è il nome di due festività religiose, una dell'ebraismo, l'altra della chiesa cattolica. Il Giubileo cattolico è anche detto Anno Santo.
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[modifica] Il Giubileo ebraico
Il Giubileo trova le sue radici nell'Antico Testamento. La legge di Mosè aveva fissato per il popolo ebraico un anno particolare (Lv 25,10-13):
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«Dichiarerete santo il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nel paese per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e nella sua famiglia. Il cinquantesimo anno sarà per voi un giubileo; non farete né semina, né mietitura di quanto i campi produrranno da sé. Né farete la vendemmia delle vigne non potate. Poiché è il giubileo, esso vi sarà sacro; potrete però mangiare il prodotto che daranno i campi. In quest'anno del giubileo, ciascuno tornerà in possesso del suo.»
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La parola Giubileo deriva dall'ebraico "Yobel", che indica una sorta di tromba (un corno d'ariete) con cui si annunciava questo anno particolare. La celebrazione di quest'anno comportava, tra l'altro, la restituzione delle terre agli antichi proprietari, la remissione dei debiti, la liberazione degli schiavi e il riposo della terra.
[modifica] Il Giubileo cattolico
Il Giubileo cattolico, che riprende il nome da quello ebraico, è l'anno della remissione dei peccati, della riconciliazione, della conversione e della penitenza sacramentale.
L'anno giubilare è soprattutto l'anno di Cristo, portatore di vita e di grazia all'umanità. Nel Nuovo Testamento Gesù si presenta come Colui che porta a compimento l'antico Giubileo, essendo venuto a "predicare l'anno di grazia del Signore" (Isaia).
Il Giubileo, comunemente, viene detto "Anno Santo", non solo perché si inizia, si svolge e si conclude con solenni riti sacri, ma anche perché è destinato a promuovere la santità di vita. Il Giubileo può essere: ordinario, se legato a scadenze prestabilite; straordinario, se viene indetto per qualche avvenimento di particolare importanza.
[modifica] Storia
Un evento che precorse per certi versi il Giubileo fu la Perdonanza istituita da papa Celestino V: il 29 settembre 1294 con la Bolla del Perdono egli stabilì che recandosi nella chiesa di Santa Maria di Collemaggio nella città dell'Aquila, tra il 28 ed il 29 agosto, veniva concessa l'indulgenza plenaria a tutti i confessati e pentiti. La Perdonanza, che si ripete tuttora, ha in comune con il Giubileo l'indulgenza in cambio del pellegrinaggio.
Pochi anni dopo il successore di Celestino, papa Bonifacio VIII, istituì il primo Giubileo con la Bolla Antiquorum habet fidem emanata il 22 febbraio 1300. Con questa bolla si concedeva l'indulgenza plenaria a tutti coloro che avessero fatto visita alle Basiliche di San Pietro e San Paolo fuori le mura, per tutta la durata dell'anno 1300; questo Anno Santo si sarebbe ripetuto in futuro ogni cento anni.
Dante riferisce nella Divina Commedia che l'afflusso di pellegrini a Roma fu tale che divenne necessario regolamentare il senso di marcia dei pedoni sul ponte di fronte a Castel Sant'Angelo:
Nel 1350 Papa Clemente VI, per ingraziarsi il popolo di Roma nel periodo in cui la Sede Papale era ad Avignone accorciò l'intervallo fra gli anni santi a 50 anni. In seguito l'intervallo fu ulteriormente abbassato a 25 anni, ed alcuni Pontefici hanno anche proclamato degli Anni Santi straordinari, al di fuori di questa scadenza. Ad esempio, Giovanni Paolo II indisse un Anno Santo straordinario nel 1983 in occasione del 1950o anniversario della Morte e Risurrezione di Cristo.
L'ultimo Anno Santo celebrato è stato il Grande Giubileo del 2000, ed il prossimo sarà nel 2025, a meno che non ne venga proclamato un altro straordinario.
Anche le condizioni per lucrare l'indulgenza sono variate nel tempo. Ad esempio, per il Grande Giubileo del 2000 era possibile lucrarla anche con il pellegrinaggio in un santuario della propria Diocesi (indicato dal Vescovo), oppure offrendo assistenza ad ammalati o carcerati.
[modifica] Riti del Giubileo

Esattamente il Giubileo dura un anno più alcuni giorni, infatti inizia con il Natale precedente (25 dicembre) e termina con l'Epifania successiva (6 gennaio).
Il rito più conosciuto del Giubileo è l'apertura della porta santa: si tratta di una porta che viene aperta solo durante l'Anno santo, mentre negli altri anni rimane murata. Hanno una porta santa le quattro basiliche maggiori di Roma: San Pietro, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore. Il rito della porta santa esprime simbolicamente il concetto che, durante il Giubileo, è offerto ai fedeli un "percorso straordinario" verso la salvezza.
L'inizio ufficiale del Giubileo avviene con l'apertura della porta santa della basilica di San Pietro. Le porte sante delle altre basiliche vengono aperte nei giorni successivi. In passato la porta veniva smurata parzialmente prima della celebrazione, lasciando un diaframma che il Papa rompeva con un martelletto; quindi gli operai completavano la demolizione. In occasione del Giubileo del 2000, invece, il papa Giovanni Paolo II ha introdotto un rito più semplice e immediato: il muro è stato rimosso in anticipo lasciando solo la porta chiusa, che il papa ha aperto spingendo i battenti.
Le porte sante rimangono aperte (a parte la normale chiusura notturna) fino al termine dell'Anno santo, quindi vengono murate di nuovo.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- Bolla di indizione del Grande Giubileo dell'Anno 2000
- Lettera Apostolica "Tertio Millennio Adveniente"
- Il Giubileo, origine e storia fino al secolo XX dal Dizionario del Pensiero Forte
- Il Giubileo nel XX secolo dal Dizionario del pensiero forte