Discussione:Guerra al terrorismo
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Trovo l'impostazione decisamente NPOV e parziale. Ma non mi è mai piaciuto utilizzare questa etichetta e quindi lascio ad altri l'imcombenza. Tuttavia dico che cosa c'è che non va a mio modesto parere: "guerra al terrorismo" è un'altra di quelle locuzioni che non rappresentano né fatti, né teorie politico-filosofiche determinate, né correnti culturali o scientifiche, e così via. È solo un modo di dire del lessico politico-giornalistico, e come tale ve definito. Se proprio si vuole fare una scheda su questo "argomento", io andrei alla voce Terrorismo e aprirei un piccolo paragrafo sugli usi del termine. Detto questo, l'errore principale di questa scheda - oltre al modo in cui presenta i fatti - è quello di non considerare che "guerra al terrorismo" è un modo di dire piuttosto vecchio nella storia. Si comincia infatti dalle repressioni asburgiche in Italia contro quelli che noi chiamavamo Patrioti - i fratelli Bandiera, per es. -, definiti invece "terroristi" o "banditi" dagli Austriaci, e si continua con le vicende latino-americane dell'Ottocento - Pancho Villa per es. - fino alla lotta di Resistenza europea contro il nazifascismo... Insomma, l'affare è complesso e impostato così come appare qui del tutto inadeguato e "scientificamente" molto scorretto. --Ermetis 09:41, 9 set 2006 (CEST) +1 per Ermetis --Sonichead 20:52, 6 gen 2007 (CET)