Hoplophoneus
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Hoplophoneus Stato di conservazione: Fossile |
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![]() Scheletro di Hoplophoneus mentalis |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||
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Specie | ||||||||||||||
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L'oplofoneo (gen. Hoplophoneus) è un mammifero estinto dall'aspetto vagamente simile a quello di un leopardo, appartenente però all'estinta famiglia di carnivori nota come nimravidi.
[modifica] Falsi felidi
Questo predatore visse nel tardo Oligocene (circa 32 milioni di anni fa) in Nordamerica, Europa e Asia, ben 20 milioni di anni prima del famoso Smilodon. L'aspetto dell'animale era quello di un leopardo dal corpo allungato e basso, con le zampe leggermente più corte. La somiglianza con i grandi felidi odierni deriva soprattutto dal cranio, corto e dotato di lunghi canini e pochi molari taglienti. I paleontologi di qualche tempo fa, infatti, erano soliti classificare l'oplofoneo e le forme simili nei felidi veri e propri, ritenendoli gli antenati delle tigri dai denti a sciabola. Recenti ricerche, però, dimostrano che questi carnivori erano ben più primitivi, a causa di una caratteristica primitiva delle ossa dell'orecchio (più primitive di quelle di tutti gli altri carnivori ad eccezione dell'attuale nandinia).
[modifica] Canini lunghi per gli agguati
L'oplofoneo era dotato di lunghi canini superiori che, in posizione di riposo, venivano riposti lungo una flangia ossea ai lati della bocca. I canini erano molto utli per squarciare le prede; è probabile che l'oplofoneo non si lanciasse in lunghi inseguimenti, ma tendesse agguati balzando addosso agli animali erbivori dell'epoca, squarciando loro la gola o il ventre per poi attendere che si indebolissero. Sono note molte specie di oplofoneo, dalle dimensioni variabili da quelle di una grossa lince a quelle di un giaguaro.