Indoariani
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Gli Indoariani o Indoari o Arii furono un antichissimo popolo appartenente al gruppo degli indoeuropei. Il loro luogo di origine furono le steppe dell'asia centrale dove allevavano nomadi i cavalli. La struttura della loro società era ripartita nelle tre caste dei sacerdoti, dei guerrieri e dei mercanti, a cui si aggiungevano i servi dei popoli sottomessi.
La tecnica di combattimento era su carri da guerra trainati da cavalli, con sopra un auriga e un principe guerriero armato con armi di bronzo. L'armamento limitava il combattimento in regioni pianeggianti e le azioni belliche furono sempre indirizzate verso la razzia dei centri delle popolazioni agricole. Nella prima metà del II millennio a.C. invasero l'altipiano iranico da dove cominciarono ad invadere l'India dal 1700 a.C., razziando e distruggendo tutte le città della antica Civiltà della valle dell'Indo. Dopo aver ridotto l'Iran e l'India nordoccidentale in deserto, cominciarono a colonizare la foresta vergine del Gange dal 1500 a.C. La natura indipendente dei principi guerrieri impedì la formazione di grandi imperi.
La loro lingua originale fu il sanscrito, da cui derivano molte lingue parlate sull'altipiano iranico e nell'India settentrionale.
Le divinità da loro adorate sono gli dei descritti nei testi sacri dei veda, le stesse divinità formavano la religione dello zoroastrismo seguita in Iran. Le divinità principali sono Indra (il fulmine), i Marut (eroi compagni di Indra), Soma (la droga rituale), Mitra (l'onestà), Varuna (il cielo), Rama (la sovranità), Yama (la morte), Surya (il sole), Durga (la dea femminile), Agni (il fuoco).
La loro cultura fu alla base per le successive civiltà dell'India e dell'Iran. Secondo alcuni studiosi gli Indoariani si spinsero nel 1700 a.C. fino in Mesopotamia dove divennero l'aristocrazia dei Mitanni.