Isaac Albéniz
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Isaac Manuel Francisco Albéniz (29 maggio 1860 – 18 maggio 1909) fu un pianista e compositore spagnolo, conosciuto per le sue opere pianistiche basate sulla musica popolare spagnola.
[modifica] Biografia
Nato a Camprodon, in Catalogna, Albéniz fu un bambino prodigio, e cominciò a suonare all'età di quattro anni. A sette anni superò l'esame di ammissione per pianoforte al conservatorio di Parigi, ma la sua iscrizione fu rifiutata perché dopo aver passato l'esame, cominciò a giocare con una palla che aveva portato con sé, finendo col rompere un vetro. Dopo essere andato al conservatorio di Madrid, scappò e divenne un vagabondo, guadagnandosi da vivere suonando. A quindici anni aveva già tenuto concerti in tutto il mondo. Dopo essersi fermato per breve tempo al conservatorio di Lipsia, nel 1876 andò a studiare a Bruxelles. Nel 1880 andò a Budapest per studiare con Franz Liszt, solo per scoprire che Liszt era a Weimar, in Germania.
Nel 1883 incontrò il maestro e compositore Felipe Pedrell (1841–1921), che lo stimolò a scrivere musica spagnola come la Suite Española, Op. 47. Il quinto movimento di quella suite, chiamato Asturias (Leyenda), oggi è probabilmente molto più famoso nel mondo della chitarra classica, anche se originariamente fu composto per pianoforte, e solo più tardi trascritto per chitarra da Francisco Tárrega. Anche altre composizioni furono trascritte per chitarra - Albéniz stesso preferiva le trascrizioni di Tárrega alle sue opere originali per pianoforte.
Nel periodo 1890-1900 Albéniz visse a Londra e Parigi e scrisse principalmente per il teatro. Nel 1900 cominciò a soffrire di disturbi renali e ritornò a scrivere musica per pianoforte. Tra il 1905 e il 1909 compose la sua opera più famosa, Iberia, una suite per pianoforte.
Albéniz morì nel 1909 all'età di 48 anni a Cambo-les-Bains e fu sepolto nel Cementiri del Sudoest, a Barcellona.
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Vita e musica di Isaac Albéniz
- (EN) Spartiti di Albéniz su SheetMusicArchive
- Spartiti liberi di Albéniz su International Music Score Library Project