Isole Spratly
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Le Isole Spratly (in tagalog: Kapuluan ng Kalayaan, in vietnamita: Quần Đảo Trường Sa, in pinyin: Nánshā Qúndǎo) sono un arcipelago nel Mar Cinese Meridionale, giacente sul 10° parallelo, tra le coste del Vietnam e delle Filippine.
Ricco di giacimenti petroliferi nei suoi fondali, l'arcipelago è composto da una trentina di isolotti e una quarantina di atolli, tutti di ridottissime dimensioni. È un territorio fondamentalmente inospitale, ma che desta grande interesse da parte degli stati del Sud Est Asiatico per le sue risorse energetiche; le sue isole sono infatti contese tra Vietnam (che ne occupa il maggior numero), Filippine, Cina, Malesia e Sultanato del Brunei.
Attualmente sono numerose le concessioni rilasciate dal Vietnam a compagnie petrolifere occidentali e statunitensi per l'estrazione del greggio. Anche la Cina ha rilasciato delle concessioni alla statunitense Crestone.
[modifica] Geografia
Un totale di 5 km² di terraferma costituiti da un centinaio di isole e isolotti sparsi in un'area di 410,000 km² del Mar Cinese Meridionale.
La suddivisione territoriale è così realizzata:
- Cina, provincia di Hainan: 8 atolli (0 km²)
- Filippine, provincia di Palawan: 7 isole, 2 reef (0,84 km²)
- Vietnam, provincia di Khanh Hoa: 7 isole, 16 reef, 3 banchi (<0,40 km²)
- Malesia, stato di Sabah: 1 isola artificiale, 5 reef, 1 banco sabbioso (0,06 km²)
- Taiwan, municipalità di Kaohsiung: 1 isola, 1 reef (0,46 km²)
Altre aree disabitate risultano controllate dalle Filippine ma sono disputate, altre ancora non sono occupate né controllate da alcuno stato e risultano di ambigua assegnazione.
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