Kim Clijsters
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Nazione: | Belgio | |
Residenza: | Bree, BEL | |
Altezza: | 5'8 1/2" (174 cm) | |
Peso: | 150 lbs. (68 kg) | |
Gioco: | Destro | |
Esordio tra i professionisti: | 1999 | |
Miglior posizione ranking WTA: | 1 (08/11/2003) | |
Titoli di singolo: | 34 | |
Guadagni nella carriera: | $14,350,137 | |
Risultati nel Grande Slam | ||
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Australian Open | F (2004) | |
Roland Garros | F (2001, '03) | |
Wimbledon | SF (2003) | |
US Open | W (2005) |
Kim Clijsters Belgio 8 giugno 1983) è una tennista belga, per qualche periodo numero uno del ranking WTA.
(Bilzen,
Indice |
[modifica] Carriera tennistica
Nell'adolescenza Kim Clijsters fu una grande giocatrice nella categoria "junior". Nel 1998 vinse il torneo di Wimbledon (singolo), e nello stesso anno conquistò in doppio due tornei del Grande Slam: il Roland Garros con Jelena Dokic e l'US Open con Eva Dyrberg. Al termine di questo arrivò undicesima nella classifica del ranking WTA riservato alle giovani giocatrici di singolo e quarta per quanto riguarda la classifica di doppio.
Nel 1999 entrò nel mondo del tennis professionistico. Al torneo di Wimbledon, cui arrivò tramite le qualificazione, riuscì a battere l'allora competitiva Amanda Coetzer ed arrivò ai quarti di finale, dove fu sconfitta dalla tedesca Steffi Graf, il suo idolo negli anni del dilettantismo. Nello stesso anno agli US Open si fermò agli ottavi di finale, dove fu sopraffatta dalla futura campionessa Serena Williams, ma in autunno vinse il suo primo torneo WTA, sia di singolo (in Lussemburgo) sia di doppio (a Bratislava con Laurence Courtois).
Nel 2000 vinse due tornei (il primo in Australia), mentre nell'anno successivo arrivò in finale al Roland Garros, dove fu sconfitta in un'infinita finale dall'americana Jennifer Capriati (12-10 al terzo set). Nel 2002 conquistò il WTA Tour Championships di Los Angeles battendo in finale Serena Williams.
Il suo migliore anno fu il 2003: in questa annata Kim Clijsters vinse nove competizioni, tra cui il WTA Tour Championships, ed arrivò in finale al Roland Garros e agli US Open: fu sconfitta in entrambe le circostanze dalla connazionale Justin Henin, che al termine dell'anno la precedeva nella classifica WTA (1° la Henin, 2° la Clijsters).
Nel 2004 arrivò in finale agli Australian Open, ma fu ancora una volta sconfitta dalla Henin, che diventò il suo incubo. Kim riuscì ad aggiudicarsi i tornei di Parigi e di Anversa Belgio nel quale superò in finale l'italiana Silvia Farina Elia, ma successivamente ebbe un infortunio al ginocchio che le precluse la possibilità di partecipare ai tornei del grande slam rimanenti.
Tornò alle gare nel 2005 ad Anversa, e nello stesso anno riuscì ad aggiudicarsi due tornei americani: il primo a Indian Wells sopravanzando Lindsay Davenport; il secondo a Miami sconfiggendo Maria Sharapova. Nonostante il promettente ritorno, Kim fallì la conquista del Roland Garros, eliminata agli ottavi dalla Davenport. Dopo aver battuto nell'incontro decisivo l'altra russa Vera Douchevina ottenne anche il torneo inglese di Eastbourne, che si disputa sull'erba, tuttavia anche a Wimblendon uscì agli ottavi sempre per mano della statunitense Davenport.
Sbarcando sul cemento americano per lo Us Open Series Kim si riprende rapidamente da queste delusioni, tanto che si aggiudicherà i tornei di Stanford, Los Angeles e Toronto, arrivando a Flushing Meadows da favorita: la belga, questa volta, non fallisce la caccia al primo slam, sconfiggendo nei quarti Venus Williams, in semifinale la Sharapova e in finale la sorprendente Mary Pierce, con il netto punteggio di 6-3, 6-1. Sull'onda dell'entusiasmo Kim conquisterà anche i tornei del Lussemburgo e di Hasselt, ma uscirà già nella fase a gironi dal WTA Tour Championships.
La caccia al primo posto è rimandata al 2006: il 30 Gennaio, al termine degli Australian Open che la videro uscire in semifinale per infortunio durante il match con Amelie Mauresmo, raggiunge la prima posizione, mantenendola per circa due mesi, scavalcata da una finalmente costante Mauresmo. La primavera è avara di successi per Kim che, continuando a risentire di qualche problema fisico, riesce ad aggiudicarsi solamente il torneo di Varsavia. Al Roland Garros Kim in semifinale è opposta nuovamente alla sua grande rivale, la connazionale Justine Henin che fa valere la sua superiorità sulla terra rossa e conferma di essere la bestia nera della Cljisters nei match più importanti. Con questa sconfitta Kim vede sfumare la testa della classifica Wta che resta ancora nelle mani di Amelie Mauresmo. Lo stesso duello si ripete nelle semifinali di Wimbledon: la Henin, su una superficie che Kim ama poco, conferma per l'ennesima volta la capacità di sconfiggerla nei match più importanti.
Purtroppo Kim Clijsters ha confermato che quella del 2007 sara' la sua ultima stagione da professionista e che non pensa dunque di continuare fino ai Giochi di Pechino del 2008, malgrado l'offerta della federazione belga di continuare fino a quell'appuntamento. L'atleta belga ha motivato la sua decisione facendo riferimento ai molteplici infortuni rimediati in carriera. L'ultimo, all'articolazione del polso, le aveva impedito di partecipare agli US Open. Due anni fa aveva invece dovuto rinunciare a quasi tutta la stagione a causa di una ferita a un ginocchio. La perdita di motivazione, associata alla forte paura dei voli in aereo, ha portato la tennista a questa scelta. La tennista belga riesce a recuperare in tempo per giocare il Master di fine anno, alla quale si presenta dopo aver vinto il torneo di casa ad Hasselt. Nel girone del Master esordisce con una facile vittoria contro Elena Dementieva, sempre disastrosa nei propri turni di battuta, in seguito incassa una sconfitta in due set da una determinata e aggressiva Maria Sharapova, tuttavia centra l'obiettivo delle qualificazioni infliggendo una sconfitta netta a Svetlana Kuznetsova. In semifinale è opposta ad un'altra giocatrice reduce da un periodo di acciacchi fisici, Amelie Mauresmo: le due campionesse danno vita ad un match avvincente che la classe cristallina della francese, unita a una condizione fisica migliore, vede uscire sconfitta la belga.
Il 2007 si apre positivamente per la belga, che a Sydney impressiona per la facilità con cui si sbarazza della Peer nei quarti, soffre in semi contro Li Na, mentre in finale ingaggia una vera battaglia contro Jelena Janković, a cui deve annullare 2 match point nel II set, per poi dominare psicologicamente l'avversaria, aggiudicarsi il tie break e prendere il largo nel III set per poi controllare il match e aggiudicarsi il primo trofeo del 2007. All'Australian Open Kim supera agevolmente i primi turni, compresi gli ottavi contro la Hantuchova, che la impegna solamente nel II set, per incontrare nei quarti Martina Hingis: la svizzera si aggiudica il I set, grazie a un gioco meno falloso, poi esce l'aggressività della belga che si aggiudica il II, ma continua a commettere troppi errori anche nel III, che si aggiudicherà comunque in virtù di una maggior esplosività atletica. In semifinale incontra l'altra grande favorita, Maria Sharapova, che si presenta determinatissima e con un buon servizio, mentre Kim dimostra di non reggere sia a livello fisico che mentale, rimediando una pesante sconfitta per 6-4 6-2. Kim fa il suo rientro al torneo di casa ad Anversa, dove impressiona nei quarti e in semifinale per la facilità con cui si sbarazza della Ivanovic e della Golovin, mentre disputa una finale contro la Mauresmo al di sotto dei suoi abituali standard, a causa probabilmente anche di tensione e stanchezza: ceduto il primo set per un break, 6-4, nel II spreca la possibilità di chiudere sul 5-4 e si fa trascinare al tie break, in cui pur esibendo un veemente ritorno nulla può contro un'avversaria più lucida e superiore atleticamente. La belga dirada i suoi impegni nella stagione a causa dei preparativi per il matrimonio imminente che si celebrerà a luglio. Rientra a Key Biscayne ma non è ormai più al top della forma e il suo cammino si interrompe la IV turno contro Li Na.
[modifica] Record
- Nel 2004 lei è diventata la seconda giocatrice della storia ad essere arrivata almeno in semifinale in ogni torneo affrontato (eccetto quello di Toronto in cui si ritirò prima del match per un'infortunio). Solo Monica Seles era riuscita a tanto prima di lei.
- Nel 2005 lei ha vinto il torneo di Indian Wells: è stata la tennista dal ranking più basso (numero 133 all'inizio dei giochi) ad essersi portata a casa un "Tier-I event". In finale riuscì a sconfiggere Lindsay Davenport in 3 set: 6-4, 4-6, 6-2: questo fu il secondo torneo conquistato dalla belga dopo più di un anno di inattività. È da notare tra l'altro che in semifinale la Clijsters riuscì ad eliminare la testa di serie numero quattro del tabellone, la russa Elena Dementieva.
- Sempre nello stesso anno si aggiudicò il torneo di Miami. Solo Steffi Graf era riuscita a tanto (per ben due volte nel 1994 e nel 1996). Sulla strada per la vittoria Kim dovette sopravanzare la numero 5 del mondo ai quarti (ancora la Dementieva), la numero 2 in semifinale (Amelie Mauresmo) e la numero 3 in finale (Maria Sharapova).
Soprattutto nel 2005 Kim si è finalmente aggiudicata il primo titolo del grande slam , vincendo gli US Open battendo in finale la francese Mary Pierce in un match a senso unico. Nel 2006 è tornata numero 1 del mondo. A fine 2007 ha annunciato che si ritirerà dall'attività agonistica.
[modifica] Vita privata
- Suo padre Lei Clijsters era stato un famoso giocatore di calcio.
- Nel novembre del 2003 annunciò il fidanzamento con il tennista australiano Lleyton Hewitt. Proprio quando si iniziò a parlare di matrimonio i due si lasciarono (ottobre 2004).
- Ha una sorella minore, Elke, che aveva un promettente futuro nel tennis: nel 2002 vinse un torneo di doppio, ma fu costretta a ritirarsi due anni dopo a causa di un brutto infortunio.
[modifica] Finali nei tornei del Grande Slam
- Roland Garros - 2001 -- sconfitta da Jennifer Capriati
- Roland Garros - 2003 -- sconfitta da Justine Henin
- US Open - 2003 -- sconfitta da Justine Henin
- Australian Open - 2004 -- sconfitta da Justine Henin
- Us Open - 2005 -- vince contro Mary Pierce
[modifica] Titoli (36)
Legenda (Singoli) |
Grande Slam (1) |
Campionati WTA (2) |
Tier I Event (5) |
WTA Tour (24) |
[modifica] Tornei di singolo (34)
No. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 20 set. 1999 | Lussemburgo, Lussemburgo | cemento | ![]() |
6-2 6-2 |
2. | 10 gen. 2000 | Hobart, Australia | cemento | ![]() |
2-6 6-2 6-2 |
3. | 30 ott. 2000 | Lipsia, Germania | sintetico | ![]() |
7-6 4-6 6-4 |
4. | 23 lug. 2001 | Stanford, USA | cemento | ![]() |
6-4 6-7 6-1 |
5. | 24 set., 2001 | Lipsia, Germania | sintetico | ![]() |
6-1 6-1 |
6. | 22 ott. 2001 | Lussemburgo, Lussemburgo | cemento | ![]() |
6-2 6-2 |
7. | 29 apr. 2002 | Amburgo, Germania | terra | ![]() |
1-6 6-3 6-4 |
8. | 7 ott. 2002 | Filderstadt, Germania | cemento | ![]() |
4-6 6-3 6-4 |
9. | 21 ott. 2002 | Lussemburgo, Lussemburgo | cemento | ![]() |
6-1 6-2 |
10. | 4 nov. 2002 | WTA Championships, Los Angeles, USA | cemento | ![]() |
7-5 6-3 |
11. | 6 gen. 2003 | Sydney, Australia | cemento | ![]() |
6-4 6-3 |
12. | 3 mar. 2003 | Indian Wells, USA | cemento | ![]() |
6-4 7-5 |
13. | 12 mag. 2003 | Roma, Italia | terra | ![]() |
3-6 7-6 6-0 |
14. | 16 giu. 2003 | 's-Hertogenbosch, Paesi Bassi | erba | ![]() |
6-7 3-0 Ret |
15. | 21 lug. 2003 | Stanford, USA | cemento | ![]() |
4-6 6-4 6-2 |
16. | 4 ago. 2003 | Los Angeles, USA | cemento | ![]() |
6-1 3-6 6-1 |
17. | 6 ott 2003 | Filderstadt, Germania | cemento | ![]() |
5-7 6-4 6-2 |
18. | 20 ott. 2003 | Lussemburgo, Lussemburgo | cemento | ![]() |
6-2 7-5 |
19. | 3 nov. 2003 | WTA Championships, Los Angeles, USA | cemento | ![]() |
6-2 6-0 |
20. | 9 feb. 2004 | Parigi, Francia | cemento | ![]() |
6-2 6-1 |
21. | 16 feb. 2004 | Anversa, Belgio | sintetico | ![]() |
6-3 6-0 |
22. | 7 mar. 2005 | Indian Wells, USA | cemento | ![]() |
6-4 4-6 6-2 |
23. | 23 mar. 2005 | Miami, USA | cemento | ![]() |
6-3 7-5 |
24. | 13 giu. 2005 | Eastbourne, Inghilterra | erba | ![]() |
7-5 6-0 |
25. | 31 lug. 2005 | Stanford, USA | cemento | ![]() |
7-5 6-2 |
26. | 14 ago. 2005 | Los Angeles, USA | cemento | ![]() |
6-4 6-1 |
27. | 21 ago. 2005 | Toronto, Canada | cemento | ![]() |
7-5 6-1 |
28. | 10 set. 2005 | US Open, USA | cemento | ![]() |
6-3 6-1 |
29. | 2 ott. 2005 | Lussemburgo Lussemburgo | cemento | ![]() |
6-2 6-4 |
30. | 30 ott. 2005 | Hasselt Belgio | cemento | ![]() |
6-2 6-3 |
31. | 7 mag. 2006 | Varsavia Polonia | terra | ![]() |
7-5 6-2 |
32. | 30 lug. 2006 | Stanford USA | cemento | ![]() |
6-4 6-2 |
33. | 5 nov. 2006 | Hasselt Belgio | sintetico indooor | ![]() |
6-3 3-6 6-4 |
34. | 12 gen. 2007 | Sydney Australia | cemento | ![]() |
4-6 7-6(1) 6-4 |
[modifica] Finali perse nei tornei di singolo (17)
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[modifica] Risultati in progressione
Torneo | 2007 | 2006 | 2005 | 2004 | 2003 | 2002 | 2001 | 2000 | 1999 | Carriera |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Australian Open | SF | SF | - | F | SF | SF | 4r | 1r | - | 0 |
Roland Garros | SF | 4r | - | F | 3r | F | 1r | - | 0 | |
Wimbledon | SF | 4r | - | SF | 2r | QF | 2r | 4r | 0 | |
US Open | - | W | - | F | 4r | QF | 2r | 3r | 0 | |
WTA Tour Championships | SF | 1R | - | W | W | SF | QF | - | 2 | |
Finali affrontate | 2 | 5 | 9 | 3 | 15 | 6 | 6 | 3 | 2 | 51 |
Tornei vinti | 1 | 3 | 9 | 2 | 9 | 4 | 3 | 2 | 1 | 34 |
Record vittorie-sconfitte | 43-12 | 65-9 | 17-2 | 62-8 | 33-11 | 28-11 | 17-9 | 6-2 | 166-35 | |
Posizione nel Ranking a fine anno | 5 | 2 | 22 | 2 | 4 | 5 | 18 | 47 | N/A |
[modifica] Vittorie nei tornei di doppio (11)
No. | Data | Torneo | Compagna | Avversarie in finale | Punteggio |
1. | 27 ott. 1999 | Bratislava | Laurence Courtois (Belgio) | Olga Barabanschikova (Bielorussia) / Lilia Osterloh (USA) | 6-2 3-6 7-5 |
2. | 21 mag. 2000 | Anversa | Sabine Appelmans (Belgio) | Jennifer Hopkins (USA) / Petra Rampre (Slovenia) | 6-1 6-1 |
3. | 12 ago. 2002 | Los Angeles | Jelena Dokic (Serbia) | Daniela Hantuchová (Slovacchia) / Ai Sugiyama (Giappone) | 6-3 6-3 |
4. | 27 ott. 2002 | Lussemburgo | Janette Husarova (Slovacchia) | Kveta Peschke (Repubblica Ceca) / Barbara Rittner (Germania) | 4-6 6-3 7-5 |
5. | 12 gen. 2003 | Sydney | Ai Sugiyama (Giappone) | Conchita Martinez (Spagna) / Rennae Stubbs (Australia) | 6-3 6-3 |
6. | 16 feb. 2003 | Anversa | Ai Sugiyama (Giappone) | Nathalie Dechy / Emilie Loit (Francia) | 6-2 6-0 |
7. | 2 feb. 2003 | Scottdale | Ai Sugiyama (Giappone) | Lindsay Davenport / Lisa Raymond (USA) | 6-1 6-4 |
8. | 8 giu. 2003 | Roland Garros | Ai Sugiyama (Giappone) | Virginia Ruano Pascual (Spagna) / Paola Suarez (Argentina) | 6-7 6-2 9-7 |
9. | 6 lug. 2003 | Wimbledon | Ai Sugiyama (Giappone) | Virginia Ruano Pascual (Spagna) / Paola Suarez (Argentina) | 6-4 6-4 |
10. | 3 ago. 2003 | San Diego | Ai Sugiyama (Giappone) | Lindsay Davenport / Lisa Raymond (USA) | 6-4 7-5 |
11. | 19 ott. 2003 | Zurigo | Ai Sugiyama (Giappone) | Virginia Ruano Pascual (Spagna) / Paola Suarez (Argentina) | 7-6 6-2 |
[modifica] Collegamenti esterni
Tenniste che sono state n°1 al mondo | |
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Tracy Austin | Jennifer Capriati | Kim Clijsters | Lindsay Davenport | Chris Evert | Steffi Graf | Justine Henin | Martina Hingis | Amélie Mauresmo | Martina Navratilova | Arantxa Sánchez Vicario | Monica Seles | Maria Sharapova | Serena Williams | Venus Williams |