La nueva canción chilena
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La nueva cancion chilena (pubblicato come:Inti-Illimani 2 La nueva cancion chilena) (1974) è il secondo LP del gruppo cileno degli Inti Illimani registrato in Italia
La nueva cancion chilena | ||
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Artista | Inti Illimani | |
Tipo album | Studio | |
Pubblicazione | 1974 | |
Durata | 31 min 4 sec | |
Dischi | 1 | |
Tracce | 12 | |
Genere | etnico/politico | |
Etichetta | Dischi dello Zodiaco | |
Registrazione | Vedette Records sound Studios |
Inti Illimani - cronologia | ||
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Album precedente Viva Chile |
Album successivo Canto de pueblos andinos |
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[modifica] Tracce
- Tocada y fuga - 2:31 (Violeta Parra) - quena, bombo leguero
- Corazón maldito - 2:56 (Violeta Parra - chitarra (2), tiple colombiano, quena, bombo leguero, voci
- Run Run se fue pa'l norte - 4:38 (Violeta Parra) - chitarra, tiple colombiano, quena (2) bombo leguero, voce
- El aparecido - 3:36 (Victor Jara) - chitarra (2), tiple colombiano, quena, bombo leguero, voci
- Así como hoy matan negros - 2:18 (Pablo Neruda, Sergio Ortega) - chitarra, tiple colombiano, quena (2), bombo leguero, voci
- Chile herido - 3:00 (Jorge Coulón, Luis Advis) - chitarra, pandero, cuchara (2), bombo leguero, voci
- Calambito temucano - 3:02 (Violeta Parra) - chitarra, charango, quena (2), pandero, guiro, maracas, bombo leguero, cello
- Exilada del sur - 3:32 (Violeta Parra, Patricio Manns) - chitarra(2), tiple colombiano, charango, quena, bombo leguero, voci
- La partida - 3:30 (Victor Jara) - chitarra (2), tiple colombiano, charango, pandero, maracas, quena, bombo leguero
- Lo que más quiero - 3:10 (Violeta Parra, Isabel Parra) - chitarra (3), cuatro venezolano, maracas, voci
- Ya parte el galgo terrible - 2:30 (Pablo Neruda, Sergio Ortega) - chitarra (2), tiple colombiano, charango, bombo leguero, voci
- El pueblo unido jamás será vencido - 3:00 (Quilapayun, Sergio Ortega) - chitarra (2), charango, bombo leguero, voci
[modifica] Analisi dei brani
- Il lungo e struggente intermezzo strumentale di Run Run se fue pa'l norte, rende, con mestiere, l'immagine di un cammino sconsolato e senza meta. Inizia con una chitarra desolata che suona in quinta posizione accompagnandosi da sola, segue la quena 'cantata' sempre dai toni desolati e mesti per essere poi affiancata dalla seconda come intervenisse a consolare ed a rincuorare, la seconda quena si associa sul finire della strofa precedente ed è, con la prima, sinergica sulla cadenza. Conforta ed accompagna la prima per il cammino, ne condivide i dolori. Torna la chitarra, accompagnata dalla quena allo stesso modo, a descrivere il tema prima dell'ultima strofa cantata dolcemente dal gruppo.
- La quena esegue la introduzione di El Aparecido inseguita dall'arpeggio del tiple, il testo è interpretato da Josè Seves ed il ritornello corre sia nel testo sia nelle armonie crescenti di terza in terza. In tutto il brano il tiple nervoso e irrequieto sostiene la drammaticità della musica con tocchi ribattuti e veloci o con arpeggi spettrali su ritmo di galope.
- Chile Herido è composta ed interpretata da Josè Seves. In questo brano vi è una ricerca di discostamento dalle armonie ortodosse con uso di elaborazioni, e con un complicato vocalizzo che funge da ritornello.
- La Exiliada del Sur è notevole per forza e vigore, introdotta da un charango ribattuto e dal tiple, che esegue una melodia, semplice ma incisiva, si sviluppa su strofe elaborate con interventi di voci soliste che confluiscono in cori a più voci con un finale malinconico e tranquillo, l'intersecarsi delle voci esprime lo smembramento dell'unità corale a voler suggerire a sua volta lo smembramento del corpo, questa immagine, descritta chiaramente dal testo, è un tema tipico dei cantastorie noto come el cuerpo ripartido.
- Interessante è in La Partida l'arpeggio del charango che sembra un'arpa e la pausa centrale con un insieme di strumenti camuffati (Armonici di dodicesima e di quinta a corde vuote, charango con rasgueado sulle corde 'stoppate', campane, ...)
- Lo que más Quiero ha un ritmo frenentico e leggero che sostiene un rapido e nervoso contrappunto vocale di notevole virtuosismo, un contrappunto costruito con temi dissimili che si fondono in una armonia che si alterna su accordi maggiori e minori. Le voci entrano in sequenza come in un canone e tale lo si può ritenere immaginando la parti distibuite diversamente. Seguono strofe metaforiche separate dal vivace commento della chitarra che richiama il tema di una delle voci del contrappunto iniziale, l'ultima è accompagnata da un pedale vocale del resto del gruppo e tutto il brano si conclude con il contrappunto iniziale che va a sfumare.
- Il brano più famoso è certamente El pueblo unido jamás será vencido una perentoria e vigorosa marcia trionfale che conclude il secondo album e che contiene già spunti armonici interessanti.