La tentazione di Sant'Antonio (Dalí)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
"La tentazione di Sant'Antonio" è un dipinto ad olio su tela di cm 90 x 120 realizzato nel 1946 dal pittore spagnolo Salvador Dalí.
È conservato al Musée Royaux des Beaux-Arts di Bruxelles.
Questa tela è stata realizzata per una gara indetta dal produttore cinematografico Albert Levin che cercava un'immagine per un film tratto dal romanzo di Guy De Maupassant, “Bel Ami”, storia di un giovane egoista e sensuale.
Tra i giurati della commissione per giudicare i dipinti c'era anche Marcel Duchamp; il premio fu assegnato al surrealista Max Ernst.
Sant'Antonio abate fu un eremita del IV secolo che soffrì di numerose allucinazioni che ne misero a dura prova la sua fede, queste allucinazioni si manifestavano in due modi: donne seducenti e demoni scatenati.
Nell'angolo in basso a sinistra viene rappresentato un uomo nudo inginocchiato che tiene in mano una croce, alzandola verso un cavallo simbolo della sensualità sfrenata.
Dietro al cavallo sono disegnati alcuni elefanti che portano sul dorso alcuni simboli: il primo porta un calice da cui emerge una voluttuosa donna nuda che ostenta i seni, il secondo una chiesa in miniatura che apre i battenti per mostrare il torso nudo di una donna.
Sullo sfondo si intravede fra le nuvole un'immagine dell'Escorial (famoso monastero reale in Spagna), che suggerisce l'unione tra potere spirituale e temporale.