Ladakh
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Il Ladakh è una regione dell'India settentrionale, parte dello stato di Jammu e Kashmir, e racchiusa tra le catene montuose del Karakorum e dell' Himalaya.
La superficie del Ladakh è di circa 45.000 kmq, e la popolazione di circa 250.000 abitanti, di cui poco più della metà sono buddisti ed il resto musulmani sciiti, con una piccola minoranza di ariani.
La capitale è Leh e conta circa 10.000 abitanti ed è famosa per il Palazzo reale che sembra una versione in miniatura del potala di Lhasa, per la splendida moschea lignea, per ospitare frequentemente il Dalai Lama e per essere l'aeroporto civile più alto al mondo (oltre i 3500 m).
Altri luoghi interessanti sono i villaggi buddhisti di Lamayuru, Bagso, Hemis (famoso per l'imponente monastero omonimo), Alchi (celebre per il locale monastero ospitante meravigliose pitture murali) e Likir e i villaggi musulmani sciiti di Draas e Karghil al confine con l'Azad Kashmir pakistano.
Contrariamente al vicino Kashmir, teatro di frequenti attentati terroristici, in Ladakh gli episodi violenti sono rarissimi, e buddisti e musulmani convivono, salvo rare eccezioni, in modo pacifico.
Due strade carrozzabili raggiungono il Ladakh una dal Kashmir e una ad alta quota porta a Manali nello stato dell'Himachal Pradesh.
L'economia si basa su agricoltura di sussistenza, con estese coltivazioni di orzo e di albicocche lungo il corso dei fiumi Indo e Zanskar. Nella parte meridionale della regione è possibile incontrare le ultime tribù di pastori nomadi Kampa che ovviamente vivono di allevamento mentre nella valle di Nubra l'economia si basa sulla coltivazione di albicocche e sull'allevamento del cammello di Battria. Recentemente è anche aumentato il peso economico del commercio di pashmina. Chiuso al turismo fino al 1974, è oggi meta di pellegrini, visitatori dei numerosi templi buddisti, camminatori ed appassionati di rafting, che può essere praticato sui fiumi Indo e Zanskar.