Le notti bianche di Charlot
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Le notti bianche di Charlot | |
Titolo originale: | A Night Out |
Paese: | USA |
Anno: | 1915 |
Durata: | 33' |
Colore: | B/N |
Audio: | muto |
Genere: | comico |
Regia: | Charlie Chaplin |
Sceneggiatura: | Charlie Chaplin |
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Fotografia: | Harry Ensign |
Scenografia: | E. T. Mazy |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Le notti bianche di Charlot, conosciuto anche come Charlot nottambulo e Una sera fuori casa è un film interpretato e diretto da Charlie Chaplin; fu proiettato la prima volta il 15 febbraio 1915.
Chaplin è cresciuto e la straordinaria interpretazione dell'ubriaco ne è conferma, si direbbe sia nato ubriaco, e il raffronto con l'interpretazione del pur eccellente Ben Turpin, spalla e compagno di bagordi nella farsa, ne esalta il talento.
Prima apparizione della nuova partner femminile Edna Purviance, destinata a diventare primadonna di Chaplin per i successivi otto anni e compagna nella sua vita privata di un periodo certamente felice. Digiuna di cinema ottenne la scrittura affascinando con la sua personalità seria e il sorriso dolcissimo Chaplin, che al momento del provino non valutò nemmeno le doti artistiche della ragazza, all'epoca diciannovenne, com’ebbe a dichiarare in seguito.
All'epoca la Essanay, casa di produzione con cui aveva appena iniziato la collaborazione, non usava fare copie delle pellicole girate, ma effettuava il montaggio direttamente sul negativo originale. Quando Chaplin casualmente venne a conoscenza del costume, stavano intervenendo sulla sua pellicola appena girata, pretese si introducessero le copie positive sulle quali effettuare gli interventi tecnici, rifiutandosi di proseguire le riprese. Solo dal film successivo fu adottata la nuova procedura.
[modifica] Trama
Dopo una nottata di bagordi due amici incrociatisi per strada, pensano bene di fare un'ultima bevuta insieme prima di rientrare alle rispettive dimore. Nella sala del ristorante in cui scendono, indifferenti alle presenze altrui, scatenano il putiferio fino all'intervento dell'enorme cameriere che li caccerà. Con qualche difficoltà nel mantenere la posizione eretta, guadagnano la strada del rientro in albergo dove alloggiano entrambi. Al terzo tentativo salgono la rampa di scale, per scoprire piacevolmente che la camera loro assegnata fronteggia quella di una donna affascinante, il cui marito, però si rivelerà tragicamente essere l'enorme cameriere che li ha cacciati.
Charlot cambia albergo, lo stesso pensano di fare il cameriere e la moglie, alla fine scenderanno nel medesimo albergo dove daranno vita ad una serie di equivoci in camicia da notte nelle rispettive camere da letto, addirittura l'affascinante consorte sarà scoperta dal marito nascosta sotto il letto di Charlot, causa il cagnolino nascostovisi e il tentativo di recuperarlo della donna; difficile dare spiegazioni di fronte al revolver impugnato dal marito, a Charlot non rimane altro che cercare la salvezza gettandosi dalla finestra.