Legge di Murphy
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La Legge di Murphy è un detto popolare nella cultura occidentale. Tutto il pensiero di Murphy si riassume nel primo assioma
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«Se qualcosa può andare storto
lo farà.» |
Il fortunato autore e stilatore della summa sulla murphologia è Arthur Bloch. Nel suo primo libro, però, viene citato come originale postulatore tale Edward A.Murphy Jr, ingegnere dell'aviazione americana. Nulla di certo è noto di questa figura.
Negli Stati Uniti la legge di Murphy è talmente famosa da trovare posto nel Funk and Wagnalls Standard College Dictionary.
[modifica] La storia
Come raccontato, Edward A. Murphy Jr. pare fosse uno degli ingegneri degli esperimenti con razzo-su-rotaia fatti dalla U.S. Air Force nel 1949 per testare la tolleranza del corpo umano all'accelerazione (USAF project MX981). Un esperimento prevedeva un set di 16 accelerometri montati su diverse parti del corpo del soggetto. C'erano due maniere in cui ciascun sensore poteva essere incollato al suo supporto, e metodicamente qualcuno li montava tutti e 16 nella maniera sbagliata.
Murphy pronunciò la sua storica frase,
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«se ci sono due o più modi di fare una cosa,
e uno di questi modi può condurre a una catastrofe, allora qualcuno lo farà.» |
che fu riportata dal soggetto del test (il maggiore John Paul Stapp) a una conferenza stampa pochi giorni più tardi.
In pochi mesi "La Legge di Murphy" si diffuse in tutti gli ambienti, sotto molte varianti.
Una famosa applicazione è alla probabilità domestica:
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«La probabilità che una fetta di pane imburrata cada dalla parte del burro verso il basso su un tappeto nuovo è proporzionale al valore di quel tappeto.»
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ed una sua applicazione in fisica:
Il commento di O'Toole alla "legge di Murphy" è "Murphy era un ottimista".
[modifica] Bibliografia
La legge di Murphy e altri motivi per cui le cose vanno a rovescio, ISBN 8830408034
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