Leonardo Domenici

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Leonardo Domenici (Firenze, 12 luglio 1955) è un uomo politico italiano, attualmente sindaco di Firenze.

Cominciò la sua attività politica nel 1976, come dirigente della Federazione dei giovani comunisti. Nel 1980 si laureò in filosofia morale, ma continuò ad occuparsi sempre più di politica e dal 1990 al 1995 fu consigliere comunale della sua città. Nel 1994, tra le fila del Partito Democratico della Sinistra, fu eletto anche deputato.

Successivamente fece parte della segreteria nazionale dei Democratici di Sinistra ed è stato responsabile degli enti locali per i DS. Alla guida di una coalizione di centrosinistra, il 13 giugno del 1999 è eletto al primo turno sindaco di Firenze e dal 18 gennaio del 2000 fu anche presidente dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Alle amministrative del 2004 l'orientamento riformista del suo precedente mandato e la distanza dai temi sociali e della partecipazione dal basso non permisero a Domenici di essere rieletto al primo turno, bensì solo al ballottaggio.

Il ballottaggio è un evento particolare nella storia amministrativa di Firenze - città con maggioranze molto ampie di centrosinistra da diversi anni - anche perché nella tornata elettorale del 2004 Leonardo Domenici fu il solo candidato di centrosinistra in una grande città italiana a non essere eletto al primo turno. Ciò accadde per la nascita di un’opposizione diffusa in città durante il primo mandato Domenici che si riconobbe nella candidatura proposta dalla sinistra radicale - costituita da Rifondazione Comunista, Unaltracittà/Unaltromondo e dai Comitati dei Cittadini – della docente universitaria Ornella De Zordo, che insieme allo storico Paul Ginsborg ha animato a Firenze il Laboratorio per la Democrazia.

Una parte della città che, sostenuta dai movimenti e dalla società civile, realizzò in questo modo, e continua a realizzare, una censura netta rispetto alle politiche riformiste del resto del centrosinistra, accusate di essere troppo spesso vicine ai poteri forti che speculano sulla città, soprattutto nel settore degli appalti per le grandi opere. Il 12 e 13 giugno 2004, giorno delle elezioni amministrative per la scelta del sindaco e per il rinnovo del consiglio comunale di Firenze, la coalizione che sosteneva Leonardo Domenici raggiunse il 49,15% dei suffragi (109.043 voti), contro il 29,75 di Domenico Valentino della Casa delle Libertà e il 12,31% (27.302 voti) di Ornella De Zordo.

Il 26 e 27 giugno Domenici raggiunse il 65,98% (102.237 voti) e diventò sindaco di Firenze per la seconda volta, perdendo però 6.806 voti tra il primo e secondo turno.

E' sposato con la moglie Geraldina ed ha due figli, Barbara e Giulio.