Leone II il Taumaturgo
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Leone II detto il Taumaturgo (Ravenna?, maggio 709 - Catania, 20 febbraio 785) è stato il quindicesimo vescovo di Catania. È considerato santo dalla chiesa cattolica ed è festeggiato il 20 febbraio.
Probabilmente nacque a Ravenna nel maggio 709. A 22 anni divenne sacerdote, spinto dalla famiglia. Dopo aver vissuto un lungo periodo in un convento benedettino, il vescovo Cirillo di Reggio Calabria lo nominò arcidiacono. Fu nominato vescovo di Catania nel 765, a circa 55 anni. In Sicilia si dedicò a combattere l'eresia. Morì il 20 febbraio 785.
La tradizione narra che Leone compì svariati miracoli e per questo ottenne l'appellativo di Taumaturgo. La sua figura è legata principalmente alla leggenda del necromante-apostata Eliodoro, con cui entrò in contrasto. Si narra che Leone lo condannò ad essere bruciato vivo nelle terme Achilliane nel 778. Altre fonti riportano che entrambi entrarono in una fornace e Leone si sarebbe salvato per la sua fede in Dio.
È protettore di Longi. A lui è dedicato un quartiere a Catania, che dà anche il nome all'VIII municipalità.
[modifica] Bibliografia
- Santi Correnti. La città semprefiorente. Catania, Greco, 1977.