Lorenzo duca di Urbino
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Lorenzo de' Medici (Firenze, 12 settembre 1492 - villa di Careggi, vicino Firenze, 4 maggio 1519) fu duca di Urbino dal 1516 al 1519.
Era figlio di Piero II de' Medici ("il Fatuo") e di Alfonsina Orsini. Suo nonno era quindi Lorenzo il Magnifico. Visse la sua giovinezza a Roma, dove la famiglia Medici era riparata dopo la cacciata del 1494, quando suo padre aveva aperto le porte della Toscana al re di Francia Carlo VIII.
Nel 1512 Lorenzo poté rientrare a Firenze grazie all'appoggio di Papa Giulio II e della Lega Santa: un esercito spagnolo, al comando di Raimondo de Cardona, invase il Mugello e mise a sacco Prato e Campi Bisenzio in modo orrendo. Davanti a queste devastazioni, i fiorentini si arresero e accettarono il ritorno della casata medicea.
Lorenzo fu un pessimo governante, arrogante e poco volenteroso, tanto che i suoi sudditi lo soprannominarono, per contrappasso con l'illustre nonno, "il Magnifico Merda". Tra le vittime delle repressioni e delle vendette ci furono anche Niccolò Machiavelli, che fu esiliato nella sua tenuta di San Casciano in Val di Pesa ed il gonfaloniere Pier Soderini che fu costretto all'esilio.
Nel 1516, grazie all'appoggio di Papa Leone X (di cui era nipote, essendo il Pontefice figlio del "Magnifico"), Lorenzo ottenne anche l'investitura del Ducato di Urbino, sottratto ai Della Rovere al termine di una dispendiosa guerra e vana.
Nel 1518, quando il ducato fu assalito dalle truppe degli spodestati Della Rovere Lorenzo non seppe fare fronte all'attacco, fu ferito e pensò bene di cedere il comando della guerra a Bernardo Dovizi da Bibbiena (noto come il Cardinal Bibbiena), valente letterato ed elegantissimo uomo di mondo quanto pessimo uomo d'arme, che a sua volta fu costretto alla ritirata.
Sposò ad Amboise il 2 maggio 1518 Madeleine de la Tour d'Auvergne (1495-28 aprile 1519).
La sposa di altissimo lignaggio era figlia di Giovanni III de La Tour (Conte d'Auvergne e di Lauraguais) e di Giovanna di Borbone detta "Giovanna la Giovane". Dal loro matrimonio nacque Caterina de' Medici, futura regina di Francia.
Morì meno di due mesi dopo la nascita della figlia Caterina ed alla sua morte, il ducato di Urbino ritornò alla famiglia Della Rovere. Anche il Duca Alessandro de' Medici viene considerato suo figlio naturale avuto con la serva di sua madre Simonetta da Collevecchio, ma alcuni considerano questa notizia una macchinazione per coprire che Alessandro era forse il frutto di un amore con una serva mulatta del Cardinale Giulio de' Medici, poi diventato Papa Clemente VII.
A lui è dedicato Il Principe di Niccolò Machiavelli.
La sua tomba nella cappella dei Medici nella chiesa di San Lorenzo a Firenze è abbellita da Il Tramonto e l'Alba e da un suo ritratto in abiti di condottiero romano (per niente somigliante), tutte opere di Michelangelo. A causa dell'omonimia col nonno Lorenzo il Magnifico (si chiamavano entrambi "Lorenzo di Piero de' Medici"), la sua tomba è spesso confusa con quella del suo antenato.
[modifica] Voci correlate
Predecessore: Giuliano Duca di Nemours |
Signore di Firenze |
Successore: Cardinale Giulio de' Medici |