Luigi Amoroso
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Luigi Amoroso (Napoli, 26 marzo 1886 – Roma, 28 ottobre 1965) è stato un matematico italiano.
Iniziò gli studi matematici presso la Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1903 e li proseguì a Roma dove ottenne la laurea nel 1907.
Tra il 1908 e il 1914 fu assistente di Guido Castelnuovo alla cattedra di Geometria. Riuscì a vincere nel 1914 il concorso per la cattedra di Matematica finanziaria dell'Università di Bari. In seguito si recò a Napoli nel 1921 e a Roma dove fu titolare della cattedra di Economia politica dal 1926 al 1956, anno in cui fu collocato fuori ruolo.
Durante la permanenza a Napoli, contribuì alla realizzazione del primo progetto dell'Istituto per le applicazioni del calcolo di Mauro Picone.
Per tutta la vita si occupò di gestione bancaria e finanziaria e le sue pubblicazioni spaziano dalla matematica pura a quella finanziaria, dalla statistica all'economia matematica. In questo ultimo campo ha lasciato un'impronta profonda, e in Italia per lungo tempo è stato una figura di riferimento per questa disciplina.
Scrisse importanti manuali che furono di riferimento ad intere generazioni di economisti. Il suo programma di ricerca si occupò della continuazione e dello sviluppo del programma paretiano. Proprio per questo motivo, la suo opera venne successivamente venne considerata una ripetizione di un paradigma che con il passare degli anni aveva perso autorevolezza.
Rimane molto importante la sua memoria del 1928 "Discussione del sistema di equazioni che definiscono l'equilibrio del consumatore" che sembrò anticipare le idee e risultati di A. Wald in tema di esistenza e unicità dell'equilibrio.
Fu socio dell'Accademia dei Lincei dal 1947, e ricoprì la carica di Preside della Facoltà di Scienze Politiche di Roma dal 1950 al 1961.