Manlia Scantilla
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Manlia Scantilla (fl. 193) fu la moglie dell'imperatore romano Didio Giuliano e augusta dell'Impero romano (193).
Da Didio ebbe una figlia, Didia Clara, con la quale fu eletta al rango di augusta dal Senato romano in occasione dell'elevazione del marito a imperatore. Erodiano (Historiae, ii.6.7) afferma che furono le due donne a suggerire a Didio di partecipare all'asta alla quale comprò la carica imperiale. In seguito, quando Didio si instaurò a palazzo, le due donne lo raggiunsero con titubanza, "come se avessero presagito la fine prossima", dice la Historia Augusta (Didius Julianus, 3.5). Con l'approssimarsi delle truppe di Settimio Severo su Roma, il Senato destituì Didio, che aveva regnato solo pochi mesi. Dopo la morte del marito, fu Manlia a seppellirlo lungo la via Labicana, ma più nulla si sa della sua sorte né di quella della figlia.
[modifica] Bibliografia
[modifica] Fonti primarie
- Historia Augusta Didius Julianus, 3.5, 8.10.
[modifica] Fonti secondarie
- Questo articolo è derivato da quello dell'edizione francese, fr:Manlia Scantilla