Marassi (quartiere di Genova)
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Marassi è un vasto quartiere popolare alla periferia nord-est di Genova, situato a breve distanza dalla stazione ferroviaria di Genova-Brignole. Si sviluppa tra i torrenti Bisagno e Fereggiano e confina con il rione di Staglieno, dove ha sede l'omonimo cimitero monumentale.
Sulla retrostante collina sorgono i vicini quartieri del Biscione e di Quezzi ove sorge una delle principali fortificazioni genovesi.
Le vie principali del quartiere sono la parte settentrionale del corso Sardegna, il corso De Stefanis (che apre verso Staglieno) e il viale intitolato a Virginia Centurione Bracelli che sale verso il Biscione. Ad est la zona di Marassi confina con San Fruttuoso.
Amministrativamente è compresa nella Circoscrizione III Bassa Val Bisagno.
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[modifica] Storia
Unito a Genova nel 1873, una volta stabilita la destinazione d'uso della Val Bisagno come vallata dei Servizi, vennero qui collocate alcune particolari attività. Nel caso di Marassi vennero insediati il carcere e lo Stadio Luigi Ferraris.
Lo stadio, uno dei più vecchi d'Italia, venne completamente ricostruito su progetto dell'architetto Vittorio Gregotti per i Mondiali del 1990.
Attorno al 1992 venne coperto un lungo tratto del torrente, realizzando una serie di parcheggi di fronte allo stadio nuovo.
Il grande sviluppo urbanistico di Marassi risale tuttavia al XIX secolo, con l'edificazione delle case popolari di fianco alla riva del Bisagno, in corrispondenza con l'attuale Corso Alessandro de Stefanis, e soprattutto poi con il secondo dopoguerra.
Fino all'Ottocento Marassi era una frazione del capoluogo, una delle principali porte di accesso alla Valbisagno: solo qualche villa sparsa si stagliava tra gli orti intensamente coltivati. Nell'area di Marassi si producevano molte delle verdure che si vendevano poi sui mercati cittadini.
Durante la seconda guerra mondiale si coltivò grano in maniera intensiva lungo il greto del Bisagno: a questo scopo vennero fatte delle aiuole con uno strato di terra vegetale.
Legato alla tradizione ortofrutticola del quartiere c'è la presenza del mercato di corso Sardegna, per il quale è progettato il trasferimento nel quartiere di Bolzaneto.
[modifica] Edifici e monumenti
A Marassi è situato lo stadio Luigi Ferraris, costruito nel 1911 e da allora sede degli incontri calcistici del Genoa Cricket and Football Club (dal 1946 ospita anche gli incontri della U.C. Sampdoria, l'altra società calcistica cittadina).
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Per approfondire, vedi la voce Stadio Luigi Ferraris. |
La Villa Piantelli, che fiancheggia lo stadio, è una casa di campagna di quella stessa famiglia della Genova bene di un tempo. Oggi è adibita a sede di circoli ricreativi e culturali.
Quasi accanto alla Villa Piantelli si erge il carcere di Marassi, prigione preventiva.
Inerpicandosi leggermente sulle alture, la casa madre delle Suore Brignoline conserva le spoglie incorrotte di Santa Virginia Centurione Bracelli, grande figura della Genova del XVII secolo, fondatrice dell'istituto religioso delle Suore di Nostra Signora del Rifugio in Monte Calvario.
[modifica] Sviluppo
Lo sviluppo urbanistico ha portato a un'espansione forte della città attorno al primitivo nucleo di Marassi. Nel secolo XX si sono sviluppati vari quartieri:
- Quezzi, lungo la direttrice del torrente Fereggiano.
- Il Biscione, al quale si arriva lungo il Viale Virginia Centurione Bracelli.
- La Città Giardino, salendo da piazza Francesco Guicciardini su per via Aurelio Robino.
- Il quartiere di via dei Platani, dalla stessa piazza Guicciardini salendo per via Raffaele Ricca.
Il complesso di questi quartieri era articolato a livello istituzionale come Circoscrizione di Marassi - Quezzi poi unita con San Fruttuoso nell'attuale Circoscrizione III Bassa Val Bisagno.
[modifica] Bibliografia
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Per approfondire, vedi la voce Genova/Bibliografia. |