Metatesi
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Metatesi è un termine che viene dal greco e significa trasposizione, scambio (da METÀ che vuol dire dopo, oltre, invece e THÈSIS, che indica l'atto del porre).
- In linguistica la metatesi è una figura grammaticale che indica il cambiamento di posto di singole lettere o sillabe all'interno di una parola.
- Nella retorica metatesi è una voluta inversione dell'ordine sintattico di alcune parole all'interno di una frase.
- In logica, e specificamente nella logica aristotelica, con metatesi si indica la trasformazione di un sillogismo in modo che la premessa maggiore diventi la minore.
- In enigmistica la metatesi è un particolare schema basato sullo scambio di lettere o sillabe all'interno di una parola per ottenerne un'altra di senso compiuto.
- In chimica si indica con metatesi lo scambio di due o più ioni fra elementi e gruppi aventi la stessa valenza.
Il termine è usato inoltre all'interno di alcune espressioni polirematiche:
In linguistica con il termine metatesi a contatto si indica l'inversione di sue suoni contigui; con metatesi a distanza si indica l'inversione di suoni appartenenti a sillabe diverse (quindi non contigui); con il termine metatesi quantitativa l’inversione della quantità breve e lunga di due vocali contigue.
In retorica metatesi a contatto è invece un sinonimo di anastrofe mentre metatesi a distanza è sinonimo di iperbato.
In filosofia, nel pensiaro kantiano la metatesi dei giudizi è un processo logico per cui, dati due giudizi validi i cui termini risultano invertiti, se ne deduce immediatamente una terza proposizione.