Missili cinesi
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I missili cinesi sono stati sviluppati nel corso degli anni per ogni genere di applicazione e in decine di progetti diversi, ma la dipendenza da tecnologie estere, accettata per recuperare in fretta il gap con le principali nazioni industrializzate, ha portato spesso a copie più o meno migliorate di progetti vecchi o quantomeno parzialmente superati. Tutto questo è vero anche per le armi nella categoria degli ordigni aria-aria (ovvero nati per il combattimento ed intercettazione aerea) che sono per lo più copie di progetti russi o europei, spesso migliorati con il tradizionale pragmatismo cinese, ibridando tecnologie estere tra di loro, o con sviluppi (sempre più numerosi) autoctoni.
Ecco un'elenco delle armi AAM di produzione cinese:
- PL-1, versione cinese dell’ AA-1 Alkali sovietico, probabilmente mai molto diffuso e oramai verosimilmente tolto dalla linea.
- PL-2 versione dell’AA-2 Atoll sovietico, a sua volta una versione non autorizzata del Aim-9 americano
- PL-5 migliramento del precedente: motore più potente, sensore più sensibile e maggiore agilità, specie nel modello PL-5B
- PL-7 presumibilmente un miglioramento del precedente, comprarabile con i Sidewinder L
- PL-8 clone dell’Matra R.550 Magic francese, difficile capire il motivo di questa ennesima realizzazione data la presenza di un diverso filone evolutivo (americano-russo), forse per ragioni legate all'export più che al mercato interno
- PL-9 clone del Rafael Python israeliano, uno dei più potenti missili della categoria
- PL-10 clone dello AIM-7 Sparrow a medio raggio e guida radar.
- PL-11 clone dell’Selenia Aspide, a sua volta basato sulle prime versioni dello Sparrow, aggiornandone le tecnologie (l'Aspide è entrato in servizio nel 1977, 19 anni dopo lo Sparrow E). Probabile anche l'adozione di una versione con guida radar attiva (un piccolo radar nel muso, come già accaduto per le versioni avanzate dell'Aspide e Sparrow, non entrate in servizio).