Moacir Bastos

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Tuta

Dati biografici

Nome	Moacir Bastos
Soprannomi	Tuta
Nato	20 giugno, 1974 Palmital
Paese	{{{paese nascita}}}
Nazionalità	Brasile
Passaporto
Morto	{{{data morte}}}, {{{luogo morte}}}
Altezza	cm
Peso	kg
Dati agonistici
Disciplina	Calcio
Specialità	{{{specialità}}}
Ranking	{{{ranking}}}°
Ruolo	Attaccante
Squadra	Gremio
Carriera
Giovanili
1992-1994	Araçatuba
Squadre professionistiche
1995-1996	XV de Piracicaba	- (-)
1996-1997	Juventude	3 (0)
1997-1998	Portuguesa	22 (5)
1998 - 1999	AC Venezia	18 (3)
1999 - 2001	Atlético Paranaense	39(15)
2001 - 2002	Palmeiras	11 (7)
2002 - 2003	Anyang Cheetahs FC	26(13)
2003 - 2004	Suwon Samsung Bluewings
2004 - 2005	Coritiba	41(16)
2005 - 2007	Fluminense	66(28)
01/2007	Gremio
Nazionale
		{{{presenzenazionale(goal)}}}
Podii
Incontri disputati V S
Successi olimpici
Carriera da allenatore

Moacir Bastos, noto semplicemente Tuta (nato 20 giugno, 1974 a Palmital, nello stato di San Paolo) è un calciatore brasiliano che gioca nel ruolo di attaccante. Attualmente milita nel Gremio.

[modifica] Carriera

Tuta inizia la sua carriera nell' Araçatuba, ma la prima squadra nella quale si mette in evidenza è il Portuguesa con il quale realizza 5 reti in 22 incontri, sufficienti a farlo notare agli osservatori del Venezia che lo acquista nel 1998 come alternativa in attacco a Recoba e Maniero. La sua esperienza in Italia si concluderà dopo una sola stagione con 18 presenze e 3 reti, ma il suo nome rimane ugualmente nella storia del campionato per le vicende seguite al segnato nella partita contro il Bari .
Il 24 gennaio 1999 lo scontro salvezza Venezia-Bari si stava trascinando senza scossoni verso il novantesimo sul risultato di 1-1 che faceva comodo a entrambe le squadre quando Tuta, entrato nel finale, segna il 2-1 al 45' del secondo tempo. Il brasiliano è il solo ad esultare mentre i suoi compagni sembrano quasi stizziti per il gol segnato e nel tunnel che porta agli spogliatoi si sfiora la rissa con i giocatori del Bari imbufaliti contro l'attaccante. Nascono subito sospetti di "combine", e lo stesso Tuta dichiara: “Maniero mi ha detto che non dovevo segnare perché era meglio che la partita finisse 1-1”. Scoppia uno scandalo, ma il presidente Maurizio Zamparini e Maniero gettano acqua sul fuoco dicendo che il brasiliano ha frainteso le parole del compagnio di squadra a causa della sua scarsa comprensione della lingua italiana. Lo stesso Tuta ritratterà in seguito le sue dichiarazioni facendo archiviare con un nulla di fatto l’inchiesta aperta da parte della magistratura.