Ostiliano
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Gaio Ostiliano Messio Quinto (n. dopo il 230-m. novembre 251) fu imperatore romano.
Figlio dell'imperatore Decio e di sua moglie Erennia Cupressenia Etruscilla, fu associato all'impero dal padre nel 251, ricevendo il titolo prima di "princeps iuventutis" ("principe della gioventù") e poi di augusto, insieme al fratello maggiore Erennio Etrusco.

Non seguì il padre e il fratello nella loro campagna punitiva contro i Goti di Cniva sulle sponde del Danubio (251), a causa della giovane età. Rimase dunque a Roma, dove la madre assunse il ruolo di reggente.
La campagna di Decio si rivelò un disastro: sia il fratello che il padre perirono nella Battaglia di Abrittus. L'esercito del Danubio nominò imperatore Treboniano Gallo, che trovò conveniente adottare Ostiliano, rimasto a Roma, per apparire fedele alla famiglia di Decio, opporsi all'accusa di essere stato la causa della sua morte e della sconfitta romana ed evitare una possibile guerra civile. A novembre dello stesso anno, Ostiliano morì di peste.
Fu il primo imperatore dopo 40 anni a morire di morte naturale.
[modifica] Altri progetti
Precedessore Decio, Erennio Etrusco |
Imperatore romano 251 con Treboniano Gallo |
Successore Treboniano Gallo |