Ostróda
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Ostróda (in lingua tedesca: Osterode in Ostpreußen) è una città del Voivodato di Varmia-Masuria in Polonia, con 33.603 abitanti (il 1° gennaio 2005). Sorge sulla Terra dei laghi della Masuria ed è un centro di attrazione turistica a causa dello scenario naturale che circonda la città.
[modifica] Storia
Ostróda era in origine un insediamento prussiano su un'isola sul delta del fiume dove il Drwęca si getta nel lago Drwęca. Nel 1270 l'Ordine Teutonico inizoò a costruire col legno, per controllare l'insediamento originario e per difendere i coloni tedeschi. Essi diedero un nuovo nome alla città: Psterode, come Osterode am Harz nella Bassa Sassonia, in Germania (ora le città sono gemellate). Tra il 1349 e il 1370 l'Ordine rimpiazzò le costruzioni in legno e terra con un castello di pietra. La città divenne presto il centro amministrativo regionale dell'Ordine.
Dopo la Battaglia di Grunwald (1410), Klaus von Döhringen conquistò il castello di Ostróda e consegnò la città al vittorioso Ladislao II di Polonia.
Durante la Guerra dei Tredici Anni (1454-1466) Ostróda fu ripetutamente conquistata dai polacchi, prussiani e dai cavalieri teutonici. Dal 1525 al 1945, Ostróda fece parte del Ducato della Prussia Orientale. Nel 1818 diventò sede di un Kreis, distretto del Regno di Prussia.
Durante la Seconda guerra mondiale, Ostróda fu occupata dall'Armata Rossa sovietica nella primavera del 1945. La città fu data alla Polonia e la popolazione tedesca fu rimpiazzata con polacchi. Ostróda perse la sua popolazione ebrea dell'anteguerra a causa della persecuzione nazista.
Dal 1975 al 1998 la città ha fatto parte del Voivodato di Olsztyn, mentre dal 1999 è nel Voivodato di Varmia-Masuria.
