Discussioni Wikipedia:Pagine da cancellare/Guerra civile italiana
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IMHO non si può parlare di ricerca originale: "Guerra civile italiana" è una denominazione di indubbia matrice revisionista, che riflette una determinata interpretazione del fatto storico; personalmente non condivido né la denominazione né l'interpretazione ma devo volterriamente ammettere che le tesi revisioniste hanno la loro diffusione e non possono essere considerate ricerche originali; sarebbe quindi opportuno dar conto che questo periodo della Guerra di liberazione italiana è da qualcuno considerato e denominato Guerra civile italiana... Marco Piletta 14:46, 26 mar 2007 (CEST)
- quoto quanto sopra... bisogna decidere in che modo darne conto...proposte: 1)redirect 2) riscrittura della voce che illustri il significato dato alla locuzione dagli ambienti revisionisti (con rimandi incrociati chiaramente)--Crisarco 15:09, 26 mar 2007 (CEST)
- Concordo con entrambi e, tra le due proposte di Crisarco, scelgo la seconda. Solo non capisco come mai in generale non si usi il termine "guerra civile italiana" per definire il conflitto tra repubblichini e partigiani in Italia. Del resto la storia la fanno i vincitori e gli storici, spesso ideologicamente schierati. Quanto agli storici revisionisti, alcuni sono tanto o più ideologizzati degli storici politically correct, mentre altri sono semplicemente storici, dunque vorrei che il termine "revisionista" non venga usato in modo dispregiativo ma solamente descrittivo, riferendosi a chi produce nuove interpretazioni storiche diverse da quelle in voga. Tra l'altro se penso agli storici e scrittori tacciati di "revisionismo" mi vengono in mente Renzo De Felice, Paolo Mieli e Giampaolo Pansa, tuttaltro che filo-fascisti. --Checco 15:52, 26 mar 2007 (CEST)
- Non si usa il termine guerra civile perché non fu (solo) una guerra civile. Anzi, dal punto di vista militare l'apporto delle due fazioni italiane alla guerra fu minimo. Il conflitto tra repubblichini e partigiani è pertanto marginale nell'economia della guerra di liberazione. La vera guerra si combattè tra alleati e tedeschi. Ed essendo stata vinta dai primi è stata detta guerra di liberazione (ovvio che la storia la scrivano i vincitori). Se fosse accaduto il contrario si sarebbe parlato di cacciata dell'invasore. Parlare dunque di guerra civile anziché di guerra di liberazione non mi sembra corretto.--Crisarco 16:11, 26 mar 2007 (CEST)
- Mi hai convinto. --Checco 17:48, 26 mar 2007 (CEST)
- Crisarco sei venuto al punto. Non è stata "solo" una guerra civile. E' per questo ch'è più che utile una voce che approfondisca quest'aspetto. Mi ripeto: la cancellazione mi sembra una pena eccessiva per una voce che può certamente essere migliorata e di molto, ma che ritengo approfobdisca una parte della questione finora, da wikipedia, poco espèlorata. L'incipit, come l'ho riscritto io credo che sia abbastanza neutrale e riferisca altrettanto chiaramente il fatto che la dizione g.c. non è pacificamente accettata dalla scienza storica. Ps: non mi risulta che Claudio Pavone, il primo storico, se non erro, a parlare di g.c. sia revisionista.--Gp 1980 21:22, 1 apr 2007 (CEST)
- Il punto è che ci sarebbero due voci che tratterebbero lo stesso argomento. Come se ci fosse una voce per ospedale e una per nosocomio. --Crisarco 21:33, 1 apr 2007 (CEST)
- Mi hai convinto. --Checco 17:48, 26 mar 2007 (CEST)
- Non si usa il termine guerra civile perché non fu (solo) una guerra civile. Anzi, dal punto di vista militare l'apporto delle due fazioni italiane alla guerra fu minimo. Il conflitto tra repubblichini e partigiani è pertanto marginale nell'economia della guerra di liberazione. La vera guerra si combattè tra alleati e tedeschi. Ed essendo stata vinta dai primi è stata detta guerra di liberazione (ovvio che la storia la scrivano i vincitori). Se fosse accaduto il contrario si sarebbe parlato di cacciata dell'invasore. Parlare dunque di guerra civile anziché di guerra di liberazione non mi sembra corretto.--Crisarco 16:11, 26 mar 2007 (CEST)
- Concordo con entrambi e, tra le due proposte di Crisarco, scelgo la seconda. Solo non capisco come mai in generale non si usi il termine "guerra civile italiana" per definire il conflitto tra repubblichini e partigiani in Italia. Del resto la storia la fanno i vincitori e gli storici, spesso ideologicamente schierati. Quanto agli storici revisionisti, alcuni sono tanto o più ideologizzati degli storici politically correct, mentre altri sono semplicemente storici, dunque vorrei che il termine "revisionista" non venga usato in modo dispregiativo ma solamente descrittivo, riferendosi a chi produce nuove interpretazioni storiche diverse da quelle in voga. Tra l'altro se penso agli storici e scrittori tacciati di "revisionismo" mi vengono in mente Renzo De Felice, Paolo Mieli e Giampaolo Pansa, tuttaltro che filo-fascisti. --Checco 15:52, 26 mar 2007 (CEST)