Palazzo Nasi
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Il Palazzo Nasi si trova in Piazza dei Mozzi a Firenze. Fu costruito su disegno di Filippo Baglioni.
Il 24 ottobre 1529 ci fu l'assedio di Firenze, per restaurare con la forza il dominio dei Medici, che erano stati espulsi dalla città.
Al principio dell'assedio, trovarono rifugio ospitale in questo palazzo i religiosi dell'Ordine di Santa Brigida, fuggiti dal loro convento del Paradiso al Bandino, (dove nacque Suor Domenica del Paradiso), convento che accoglieva nelle sue mura monaci e monache, divisi da muri separatori, soppresso per ragioni di moralità nel XVII secolo.
Nella chiesa di San Niccolò Oltrarno un altare fu fatto costruire dalla famiglia Nasi, il cui stemma, uno scudo diviso da banda d'argento con due ruote d'argento sopra e una sotto (in campo azzurro ), si trova alla base delle colonne. Sull'altare c'è un dipinto di Francesco Morandini (1544-1597), detto il Poppi, rappresentante Gesù che resuscita il figlio della vedova di Naim. Un altro altare di questa chiesa ospita un Crocifisso in legno scolpito e colorato, opera "d'ignoto". Alla base di questo crocifisso c'è un'arma-reliquiario, contenente le ossa del Beato Manno, monaco irlandese, dell'Ordine di Santa Brigida di Svezia (fondato nel 1367). Con molta probabilità questo reliquiario è un dono lasciato dalla famiglia Nasi che l'aveva ricevuto dai religiosi dell'Ordine Brigidiano nel 1529, quando furono ospitati nel loro palazzo.
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