Paracarro
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Il paracarro è un elemento in pietra, cemento o plastica, di forma variabile (cilindrica, parallelepipeda, troncoconica), collocato al margine d'una via per delimitarne la carreggiata.
[modifica] Generalità
Segnala e protegge edifici (ma anche viadotti, fossati, alberi, muriccioli) indicandone la presenza agli automobilisti al fine di salvaguardarne l'incolumità.
Il paracarro, se integro, è ben visibile anche da lontano e nelle ore notturne perché verniciato in bianco-nero e dotato di catarifrangenti.
I paracarri furono in uso già molto prima dell'invenzione dei veicoli a motore. Tra le prove di ciò si può ricordare il celebre sonetto di Carlo Porta, del 1814, Paracar che scappee de Lombardia, in cui i militari francesi venivano chiamati con l'appellativo di "paracarri" per un'analogia tra la forma dei paracarri e quella dai loro vistosi copricapi.
[modifica] Curiosità
Tra le opere del Museo all'aperto, allestito nelle strade di Cosenza, vi sono delle sculture di Pietro Consagra intitolate "i Paracarri".
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