Piaghe d'Egitto
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Con Piaghe d'Egitto ci si riferisce a quelle punizioni che secondo la Bibbia, Dio inflisse agli egiziani quando Mosè liberò il popolo di Israele dalla loro schiavitù.
[modifica] Interpretazione
Nel libro dell'Esodo si racconta l'uscita degli Ebrei dall'Egitto sotto la guida di Mosè. Uno degli episodi più controversi di questo libro è proprio l'invio delle piaghe (punizioni divine) contro il popolo egiziano. Il loro scopo non è, come alcuni sostengono, "convincere il faraone a far partire gli ebrei", ma piuttosto dimostrare la grandezza del Signore agli occhi del popolo egiziano, come chiaramente dichiarato in questo passo, in cui Dio si rivolge a Mosè: "Ma io indurirò il cuore del faraone e moltiplicherò i miei segni e i miei prodigi nel paese d`Egitto. Il faraone non vi ascolterà e io porrò la mano contro l`Egitto e farò così uscire dal paese d`Egitto le mie schiere, il mio popolo degli Israeliti, con l`intervento di grandi castighi. Allora gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando stenderò la mano contro l`Egitto e farò uscire di mezzo a loro gli Israeliti!" 7,4-5.
[modifica] Le dieci piaghe d'Egitto
- Sangue: l'acqua di tutto l'Egitto fu cambiata in sangue
- Rane: il paese fu invaso dalle rane
- Pidocchi
- Bestie feroci
- Epidemia di animali: ci fu una grande moria nel bestiame
- Malattia della pelle
- Grandine: i campi furono devastati dalla grandine
- Cavallette: i campi furono invasi dalle cavallette
- Oscurità: per tre giorni tutto il paese d'Egitto fu immerso nel buio.
- Morte dei primogeniti