Pinuccia Martusciello
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Pinuccia Martusciello (Pozzuoli, 14 gennaio 1984) è una cantante napoletana.
Inizia a cantare nel 1994, ancora bambina, nel coro della parrocchia di S. Maria Ausiliatrice nella propria città natale e partecipa alle preselezioni regionali per lo Zecchino d'Oro.
Le sue doti vocali vengono notate anche dal suo maestro di pianoforte, Salvatore Sportelli, che le propone di partecipare alla realizzazione di un disco assieme ad altri giovani talenti. La compilation Napoli domani (2001) non riceve grande attenzione nel suo complesso se non per Pinuccia, che ottiene un inizio di popolarità e un contratto presso la casa produttrice di quella raccolta.
Realizza così il singolo melodico classico ’O vascio ’e Zi’ Carmelina (2002), che inaspettatamente incontra un buon successo e dona a Pinuccia una notevole popolarità. Seguirà il singolo pop Sfastidiata ’e te (2003) che le avvicinerà anche un pubblico più giovane.
Nel 2004 Pinuccia Martusciello pubblica il suo primo album, Accussì songh’io, dai risultati molto soddisfacenti; l'album contiene anche un duetto con Gino Quagliarulo, Sienteme.
L'anno successivo è la volta di un album di cover di pezzi classici, Pinuccia interpreta. Particolare apprezzamento riceve la sua versione di Ipocrisia; di lei dirà lusinghieramente Angela Luce: «Sono entusiasta: è la mia erede». Dallo stesso album ricevono consensi le sue interpretazioni di altri classici quali Maledetta primavera di Loretta Goggi e Stasera a chi la do di Nadia Cassini.
Segue un album live, Pinuccia Martusciello live in Bacoli (2006). Da segnalare anche il recente singolo Vabbuò e la raccolta Pinuccia Martusciello’s Greatest Hits.
[modifica] Discografia (album)
- Accussì songh’io, 2004 (Vesuvian Records)
- Pinuccia interpreta, 2005 (A&B Music)
- Pinuccia Martusciello live in Bacoli, 2006 (A&B Music)
- Pinuccia Martusciello’s Greatest Hits, 2006 (A&B Music)