Portbou
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Portbou | |
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Nome originale: | Portbou |
Stato: | ![]() |
Comunità autonoma: | ![]() |
Provincia: | Girona |
Latitudine: | |
Longitudine: | |
Altitudine: | m s.l.m. |
Superficie: | 9 km² |
Popolazione: - Totale - Densità |
(2001) 1.398 ab. 155,33 ab./km² |
CAP: | 17... |
Pref. tel: | (+34)... |
Targa: | GI |
[ Sito istituzionale] | |
Si invita a seguire lo schema comuni spagnoli |
Portbou (pronuncia: Port Bou:) è un comune spagnolo di 1.398 abitanti situato nella comunità autonoma della Catalogna.
È l'ultimo centro urbano spagnolo sul Mar Mediterraneo, prima del confine con la Francia oltre che essere un importante luogo di smistamento ferroviario. Appartiene alla Comarca de l'Alt Emportà ' e, venendo dalla Francia, è il primo paese della famosa Costa Brava (Costa Selvaggia). (l'Emportà è una delle regioni storiche della Catalogna corrispondente alla comarca di Empuries, l'Alt Emportà ha come capoluogo Figueres ed è formata da basse colline della catena pirenaica al confine con la Francia) Dal punto di vista etimologico Portbou significa porto per le barche da pesca, infatti bou è il nome catalano di un tipico peschereccio. In origine infatti Portbou era un rifugio di barche da pesca quando le condizioni del mare non permettevano di pescare. Le prime informazioni su Portbou risalgono già al X secolo, ma il nome appare per la prima volta in un documento del 1609 un cui si parla del diritto di pesca del monastero di Colera, un altro documento è la domanda dell'abate del monastero di Bezalù nel 1748 al re Carlo III di poter popolare la montagna di Portbou dove già aveva diritto di pesca. Nel 1949 il paese appare in documenti ufficiali come località della provincia di Gerona. Una svolta nella storia di Portbou è data dall'accordo di Perpignano nel 1864 col quale Francia e Spagna decidono quale tracciato dovrà seguire la linea ferroviaria di comunicazione fra i due paesi, che viene stabilito passi per Portbou e nel 1878 arriva il primo treno, si costruisce la stazione e s'insedia la dogana. In conseguenza di tutto ciò la popolazione residente aumenta, si costruiscono nuove abitazioni e si inizia anche la costruzione della parrocchiale neogotica di Santa Maria. Nel 1885 Portbou è capoluogo del distretto di Colera ma nel 1934 le due località si separano e Portbou diventa un comune autonomo. Nel 1929 in occasione dell'Esposizione mondiale di Barcellona, la stazione ferroviaria del paese s'ingrandisce e diventa centro di smistamento ferroviario internazionale. nel 1940 il paese è teatro del suicidio del filosofo della Scuola di Francoforte, saggista e critico tedesco qui rifugiato dalla persecuzione nazista Walter Benjamin (1892-1940) suicida perché ossessionato dal timore di essere preso dalla GESTAPO. Alla sua memoria è costruito un monumento nel cimitero presso il mare. Durante la guerra civile vengono costruiti rifugi a protezione da possibili cannoneggiamenti dal mare o da bombardamenti aerei. Attualmente non ci sono più barche da pesca e il porto è esclusivamente dedicato al turismo con tutte le attrezzature necessarie. Oltre al porto ci sono le spiaggie: Platja del Pi, Platja del Claper e les Tres Platjetes (le tre spiaggette). Le feste come nelle altre località catalane sono numerose, caratteristica è la Festa Mayor, che termina con il Correfoc in cui bisogna essere svelti a sfuggire i petardi sibilanti lanciati da figuranti vestiti da diavoli. In queste feste si balla la sardana, danza folcloristica tipica della Catalogna che sarebbe nata proprio nella comarca dell'Emportà e avrebbe origini greche. Si tratta di un ballo tondo lento su musiche di strumenti a fiato.