Prefetto del pretorio
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Il prefetto del pretorio era una magistratura che faceva parte del sistema governativo dell'antica Roma, durante l'età imperiale. Il titolo, portato dal comandante della guardia privata dell'imperatore (guardia pretoriana), era generalmente ricoperto da persone della classe equestre per volere di Ottaviano Augusto, che era stato adottato da Giulio Cesare ma aveva precedentemente fatto parte di una famiglia di cavalieri.
Con la riforma tetrarchica, nel 293 Diocleziano creò quattro prefetture:
- prefettura delle Gallie, con capitale Treviri
- prefettura di Italia e Africa, con capitale Milano
- prefettura dell'Oriente, con capitale Nicomedia
- prefettura dell'Illirico, con capitale Sirmio
Ogni prefettura era divisa in diocesi che a loro volta erano divise in province.
Sotto Costantino I i prefetti furono privati di tutto il potere militare, e diventarono una specie di governatori delle province.
- Flavio Filippo (344-351)