Qusayr Amra
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Quṣayr ʿAmra (in arabo: ﻗﺼﻴﺮ عمرة, ovvero il piccolo palazzo di Amra) è il più famoso castello costruito nel deserto fra quelli che si trovano nella Giordania orientale. L'edificio venne eretto all'inizio dell'VIII secolo (probabilmente fra il 711 e il 715) dal califfo omayyade al-Walīd I, agli inizi del suo dominio su questa regione. Il castello è quindi uno dei primi esempi di arte e architettura islamica
Il castello, che veniva utilizzato come ritiro dal califfo o dai suoi principi per riposarsi o praticare attività sportive, è decorato da affreschi rappresentanti scene di caccia (principalmente di mammiferi ora estinti in tutto il Medio Oriente, proprio a causa della caccia da parte dell'uomo), frutti e nudi femminili. L'edificio contiene anche un bagno con un triplice soffitto a volta che dimostra l'influenza romana.
La struttura, dopo essere stata abbandonata in tempi antichi, venne riscoperta nel 1898 da Alois Musil. Nel 1985 il castello è stato inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Oggi Quṣayr ʿAmra] si trova in condizioni peggiori rispetto a quelle degli altri castelli del deserto, con gli affreschi danneggiati dai graffiti. Sono attualmente in corso opere di restauro.