Requie a l'anema soja
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Requie a l'anema soja, è una commedia in atto unico scritta da Eduardo De Filippo nel 1926, poi ribattezzata I morti non fanno paura nel 1952; è contenuta nella raccolta intitolata Cantata dei giorni pari.
Indice |
[modifica] Storia
Inserita tra le più celebri Uomo e galantuomo (1922) e Ditegli sempre di sì (1927), la commedia è una farsa macabra che fu scritta da Eduardo probabilmente dopo il suo ritorno con Vincenzo Scarpetta seguito alla fallimentare esperienza del teatro in lingua della compagnia Carini.
L'atto unico fu rappresnetato per la prima volta al Teatro Kursaal di Napoli il 12 gennaio 1923 dalla compagnia Teatro Umoristico I De Filippo, per poi essere ripreso il 9 maggio 1952 al Piccolo Eliseo di Roma con il nuovo titolo I morti non fanno paura.
[modifica] I personaggi
- Enrico, commesso viaggiatore
- Nicola, portiere
- Pietro Tuppo, Giovannino e Alfredo, operai del gas
- Amalia, la vedova
- Carmela, la sua vicina di casa
- Dottore
[modifica] Trama
Enrico, commesso viaggiatore e affittuario in casa di Amalia, rimasta appena vedova di Gennaro, rientrato per andare a dormire, rileva che la sua stanza è stata trasformata in camera ardente confidando le sue giustificate paure al dottore. Ma in realtà la vera paura, lo rassicura il dottore, deve essere quella dei vivi piuttosto che quella dei morti e, Enrico, udite urla provenire dall'esterno causate dall'accoltellamento di due uomini, per la pura si barrica in casa, temendo di essere aggredito.
[modifica] Bibliografia
Le strutture · I generi · Gli spettacoli · Gli attori · Le compagnie · Drammaturgia · La terminologia Progetto · Portale · Foyer · Monitoraggio voci · Stub |