Riabilitazione post mortem
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La Riabilitazione post mortem è la dichiarazione che riconosce, dopo la morte dell'interessato, l'onestà e la dirittura dello scomparso.
È stata usata con particolare larghezza dai regimi comunisti dell'europa orientale.
Fra i riabilitati celebri si ricordano:
- Serge Orgionikize, costretto da Stalin al suicidio nel 1937
- il Maresciallo Tukacevsky, Capo dell'Armata Rossa, fucilato nel 1936
- Laszlo Rajk, ministro degli esteri unghese, impiccato nel 1949 con l'accusa di titoismo
- Kostov, bulgaro, anch'egli impiccato nel 1949