Rutilio Tauro Emiliano Palladio
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Rutilio Tauro Emiliano Palladio (IV secolo d.C.) fu uno scrittore latino di agricoltura. Ricco proprietario terriero (con terre in Italia e Sardegna).
Compose un trattato L'opus agricolturae o De re rustica, formato da un libro introduttivo più dodici libri, uno per ogni mese dell'anno (con un'appendice in distici elegiaci sull'innesto) e per ultimo un libro (scoperto nel '900) di veterinaria.
Interessante è la sua lingua latina ricca di tecnicismi rurali e di volgarismi. Rimane l'ultimo autore di agronomia dell'antichità classica. Dopo di lui si verificò un vuoto almeno di otto secoli, fino a Pietro de' Crescenzi
Specialmente nel '500 furono pubblicate numerose edizioni, molto apprezzate dai bibliofili, in genere con le opere di Catone, Varrone, Columella.
[modifica] Pubblicazioni
- Palladio Rutilio Tauro Emiliano, Opus agriculturae, premessa, introduzione, traduzione e note a cura di E. Di Lorenzo, B. Pellegrino, S. Lanzaro (Salerno 2006)
- Palladio Rutilio Tauro Emiliano, De veterinaria medicina, introduzione, traduzione e note a cura di B. Pellegrino (Salerno 2006).
[modifica] Bibliografia
- Robert H. Rodgers. An Introduction to Palladius. University of London, Institute of Classical Studies, Bulletin Supplement 35. London, 1975.
- Hannelore Rex, Die lateinische Agrarliteratur - von den Anfängen bis zur frühen Neuzeit, Diss., Universität Wuppertal, 2001. (PDF)
- Antonio Saltini Storia delle scienze agrarie Edagricole 1984 Vol I p 139-143
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