Sèrènade melancolique
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Sèrènade Melancolique | |
Compositore: | Pëtr Il'ič Čajkovskij |
Tonalità: | |
Forma musicale: | Poema Sinfonico |
Numero d'opera: | Op. 26 |
Epoca di composizione: | 1875 |
Durata media: | dieci minuti |
Organico: | Orchestra |
Sèrènade melancolique Op. 26 di Pëtr Il'ič Čajkovskij.
[modifica] Breve storia
Nel gennaio del 1875 Čaikovskij conobbe il giovane e promettente virtuoso del violino Leopold Auer. Dopo poco tempo gli dedicò un suo lavoro iniziato quasi in contemporanea con la Sèrènade malincolique dell'Op.26 e ad essa legato. Il lavoro di Čajkovskij era il famoso Concerto per violino in Re maggiore op. 35, che il giovane Auer doveva addirittura darne una prima esecuzione a Vienna. Ma, come la storia al riguardo racconta, Auer si rifiutò drasticamente di eseguirlo perché di difficile esecuzione. Lo stesso venne eseguito poi il 28 gennaio del 1876 da Adolf Brodsky. Importante dal punto di vista storico questa serenata che rappresenta in "miniatura" il famoso Concerto in Re dell'op. 35, essendo il tema della serenata, in un primo momento inserito di sana pianta nel medesimo concerto, da suo fratello Modest e dal suo pupillo Yosif Kotek, poi successivamente addirittura sostituito completamente avendo, lo stesso Čaikovskij ampliato su larga scala il tema melanconico della Serenata stessa.
[modifica] La musica
Si tratta di un 'opera minore del maestro russo ma di piacevole ascolto. Dopo una breve introduzione iniziale il violino intona il canto di una canzone a cui si accompagnano gli archi ed i corni che ripetono il motivo dominante di questa piccola composizione. Nel prosieguo il violino si libra in volo implorando , dando spazio ad alcuni trilli per poi ritornare alla metà della composizione al suo tema primario accompagnato stavolta dai flauti che ne ripetono il canto. Il violino man mano , quasi a fil di voce, s'avvia lentamente verso la conclusione finale. Pagina dolce e malinconica senza alcuna eccessiva pretesa di voler essere un impegno serio sul piano emozionale. Resta comunque una buona e malinconica composizione che solo il grande artista poteva scrivere in così poco spazio. La sua durata è di circa dieci minuti.
[modifica] Discografia
Salvatore Accardo, BBC Symphony Orchestra, Philips