San Piero a Ponti
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San Piero a Ponti è un centro abitato, suddiviso amministrativamente tra i comuni di Campi Bisenzio e Signa. È posto lungo la "via Pistoiese" (strada statale 66), lungo la quale passa il confine tra i due comuni, ed è attraversato dal fiume Bisenzio.
Tradizionalmente il paese viene diviso nei rioni di San Cresci (sulla riva sinistra del Bisenzio) e del Gorinello (sulla riva destra).
La chiesa di San Piero, nel rione del Gorinello, risale al XII secolo e conserva una "Madonna con Bambino" del XIV secolo attribuita al Maestro delle Immagini Domenicane. La San Cresci, sebbene di antichissima origine (861) è invece stata interamente ricostruita nel 1911, ma conserva ancora tracce del suo passato negli arredi interni.
San Piero a Ponti è tristemente nota per una rappresaglia nazista, che il 13 agosto 1944 vide la fucilazione di tredici inermi cittadini; l'alluvione del 4 novembre 1966, causata dal Bisenzio che aveva rotto gli argini nei pressi di San Mauro a Signa, vide il rione del Gorinello sommerso da 4 metri di acqua e quello di San Cresci (allagato da fossi minori) da circa un metro.
La frazione del Gorinello vanta anche un teatro dedicato a Cesare Rugi ed una compagnia teatrale stabile denominata Histriones attiva da più di trenta anni. Altra associazione storica è quella del Viola Club Gorinello istituito nel 1980.