Serissa
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Serissa | ||||||||||||||
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||
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La serissa è una pianta appartenente alla vasta famiglia delle Rubiaceae (circa 4500-5000 specie) proveniente dall'Estremo Oriente, a portamento arbustivo, utilizzata solitamente nei giardini rocciosi. Nella nostra zona ha fatto il suo ingresso da una decina d'anni ma è conosciuta solo sotto forma di bonsai, le foglie sono sottili e il loro colore può variare dal verde chiaro a quello scuro e, se spezzate, solitamente emanano un cattivo odore. Durante tutta l'estate e a volte fino all'inverno si ricopre di fiori bianchi che, grazie alla loro abbondanza, la fanno sembrare coperta di neve.
Indice |
[modifica] Bonsai
La serissa è particolarmente indicata per la coltivazione come bonsai per molti motivi, tra cui il più importante è il suo tronco che, grazie ai suoi numerosi solchi, fanno sembrare la pianta vecchia. Inoltre i suoi robusti rami si prestano molto bene alla modellatura e all'utilizzo delle più svariate tecniche bonsaistiche.
[modifica] Annaffiatura
Questa specie ha bisogno di frequenti innaffiature, soprattutto durante i mesi estivi e in primavera durante i giorni molto ventosi. In inverno, quando andranno riparate all'interno, bisogna ricordare di nebulizzare la chioma per far fronte alla perdita di acqua dovuta al riscaldamento domestico.
[modifica] Esposizione
Provenendo dalla Cina, questa specie dimostra una discreta resistenza al freddo e pertanto va riparata durante i mesi invernali. Durante i mesi primaverili ed estivi può essere portata all'esterno ma non sotto i diretti raggi del sole.
[modifica] Terreno
In caso di coltivazione come bonsai il terreno deve essere costituito da 50% akadama, 40% terra pronta e 10% sabbia.
[modifica] Rinvaso
Ogni 3-4 anni su esemplari vecchi mentre i più giovani, che crescono più velocemente, devono essere rinvasati ogni due anni: operazione da effettuare durante il mese estivo.
[modifica] Potatura
Andrà effettuata per i rami principali durante il periodo di stasi vegetativa (marzo-aprile) con attrezzi affilati e disinfettati, provvedendo a coprire con mastice cicatrizzante le ferite.
[modifica] Avvolgimento
Il procedimento di avvolgimento di questa essenza non è difficile ma bisogna comunque prestare attenzione. I rami giovani infatti sono legnosi e questo potrebbe portare ad un' eccessiva forzatura che provocherebbe la rottura del ramo. Il procedimento va effettuato in primavera quando il legno è più elastico e quindi può maggiormente sopportare l'effetto del filo.
[modifica] Malattie
La Serissa si dimostra molto resistente alle malattie ma a volte possono capitare attacchi da parte di afidi o ragnetti rossi.