Social cognition
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La Social Cognition corrisponde attualmente al paradigma scientifico più accreditato nell'ambito della Psicologia sociale.
Tale corrente, nata negli Stati Uniti negli anni '70 del Novecento, parte dall'assunto che le persone siano caratterizzate sin dai primi momenti della loro esistenza dal bisogno di "conoscere" la realtà che le circonda, costituita in larga parte da altre persone, al fine di orientare il proprio comportamento in modo adattivo all'ambiente in cui vivono. Viene preso in esame il modo in cui le informazioni sociali vengono organizzate in memoria. Per larga parte del suo sviluppo è stata dominante la concezione di un sistema cognitivo controllato da un prinicipio cardine"ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo";secondo questa impostazione la cognizione sarebbe guidata dalla necessità di selezionare le informazioni,attraverso processi di categorizzazione miranti alla semplificazione della massa di dati in arrivo. Sempre per questo l'individuo nella necessità di ordinare le proprie conoscenze sul mondo ricorrerebbe a delle "euristiche",scorciatoie di giudizio che consentono di decidere anche in assenza di dati sufficienti.
Un altro filone significativo di questo nucleo teorico approfondisce l'impatto della personalità sulla condotta. L'autore più importante di questo filone di ricerca rappresenta senza dubbio Albert Bandura e la sua teoria dell'apprendimento sociale, da cui prese forma un intero nucleo teorico denominato teoria sociale cognitiva.