Stato vegetativo persistente

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Uno stato vegetativo persistente in inglese Persistent Vegetative State (PVS), noto anche come sindrome apallica oppure coma vigile, è una condizione dei pazienti con danno cerebrale severo nei quali il coma è progredito ad uno stato di veglia non corrispondente allo stato di consapevolezza o coscienza. Esistono molte controversie sia negli aspetti medici che legali sul fatto se questa condizione sia irreversible oppure no.

La sindrome venne descritta nel 1940 da Ernst Kretschmer, e per questo motivo la si é denominata sindrome di Kretschmer. (Das apallische Syndrom, in .Neurol.Psychiat, 169,576-579 (1940).

Il termine venne coniato nel 1972 dal neurochirurgo scozzese Bryan Jennett e dal neurologo americano Fred Plum per descrivere una nuova sindrome che sembrava comparire grazie alle possibilità della medicina moderna di mantenere i corpi dei pazienti in vita. [1]

Indice

1 Noto anche come Morte Corticale o Coma Vigile
2 Definizione medica
3 Definizione legale
4 Riferimenti e note
5 Bibliografia
6 Voci correlate
7 Collegamenti esterni

[modifica] Noto anche come Morte Corticale o Coma Vigile

Lo stato vegetativo persistente PVS é anche noto come morte corticale, anche se non é l'equivalente del coma o della morte cerebrale.

I pazienti in uno stato vegetativo persistente sono ritenuti in genere come in stato di incoscienza e non consapevoli. Non rispondono agli stimoli esterni, eccetto, possibilmente, agli stimoli dolorosi. A differenza del coma, dove si osserva che gli occhi del paziente rimangono chiusi, questi pazienti nello stato vegetativo spesso aprono gli occhi. Possono seguire cicli sonno-veglia, oppure stare in uno stato di veglia cronico. Possono mostrare alcuni comportamenti che possono essere il prodotto di un parziale stato di coscienza, come il digrignamento dei denti, ingoiare, singhiozzare, sorridere, lacrimare e piangere, fare moine, farfugliare, sbuffare, oppure urlare senza alcuno stimolo esterno apparente.
Molti pazienti emergono da uno stato vegetativo in poche settimane, ma per quelli che non si recuperano entro i 30 giorni si parla di stato vegetativo persistente. Le possibilità di recupero dipendono dalla entità della lesione al cervello e dall'età del paziente, con le migliori possibilità di recupero per i giovani rispetto agli anziani. Generalmente gli adulti hanno il 50% ed i bambini il 60% di chance di recuperare la coscienza da uno stato PVS nei primi 6 mesi.

Dopo un anno, le possibilità che un paziente in stato vegetativo persistente (PVS) riguadagni la coscienza sono molto bassi e la maggior parte dei pazienti che ricuperano la coscienza esperimentano disabilità significative. Mentre più a lungo un paziente si trovi nel PVS, più severe saranno le disabilità risultanti. La riabilitazione può contribuire al ricupero, ma molti pazienti non progrediscono mai al punto di essere capaci di prendersi cura di se stessi. Si registrano pochi case di persone che si siano ricuperate da un lungo stato di coma vigile (PVS).
Alcune autorevoli fonti sostengono che il Coma Apallico (PVS) sia, in effetti, irreversibile, e che i pochi pazienti di cui viene riportato il ricupero non stavano soffrendo del vero PVS. Questa conclusione è sotto oggetto di disputa, comunque, dal momento che ci sono stati casi come quello di un uomo in Australia che venne seguito attentamente per anni prima del suo improvviso 'risveglio'. Negli Stati Uniti, si é stimato che forse vi siano tra 15.000 e 40.000 pazienti che stanno in uno stato vegetativo persistente, ma dal momento che i registri di assistenza infermieristica domiciliare sono malamente tenuti, i numeri esatti sono difficili da determinare.

Nonostante tutto, alcune dispute rimangono ancora sulla affidabilità di diagnosi dello stato vegetativo persistente, particularmente quando un numero limitato di fisiologi (oppure medici senza esperienza nell'area dello PVS) emettono questa diagnosi. Uno studio su 40 pazienti nel Regno Unito considerava che il 43% di quelle diagnosi di stato di PVS erano errate ed un altro 33% di questi pazienti fu capace di recupero mentre lo studio era in corso. [2]

[modifica] Definizione medica

La terminologia in questa area é alquanto confusa. Mentre il termine 'stato vegetativo persistente' é il più frequentemente utilizzato dai media e negli articoli di legge, il suo uso viene scoraggiato dai neurologi, che preferiscono la tipologia proposta dal Royal College of Physicians (RCP) del 1996 che distingue tra stato vegetativo, lo stato vegetativo continuo, e lo stato vegetativo permanente. Questa tipologia distingue vari stadi della condizione piuttosto che utilizzare un termine generico per tutti. Nel suo libro più recente The Vegetative State, lo stesso autore Jennett adotta questa denominazione, sulle basi che la componente del termine "'persistente'...possa sembrare di voler suggerire irreversibilità". Il comitato australiano 'National Health and Medical Research Council ha suggerito come alternativa il termine non responsitività dopo il coma ("post coma unresponsiveness").

[modifica] Definizione legale

In opposizione alla morte cerebrale, lo Stato Vegetativo Persistente (PVS) non viene riconosciuto come morte in nessun sistema legale. Questa area grigia legale ha portato ad alcuni processi riguardanti persone nello stato di coma vigile, con accesi dibattiti tra quelli che credono che vi debba essere il diritto a morire, e quelli che sono ugualmente determinati nella convinzione, che se esiste una seppur minima possibilità di recupero, le terapie debbano continuare.
Casi ben noti includono Paul Brophy, Sunny von Bülow e Tony Bland, che crearono un precedente nel Regno Unito. Il caso altamente pubblicizzato di Terry Schiavo negli Stati Uniti coinvolgeva dispute sulla diagnosi di SPV emanata da vari medici incaricati dalla corte. Ultimamente gli appelli proposti alla corte furono respinti ed il sondino nasogastrico di alimentazione di Terry Schiavo venne rimosso, portando alla conseguente morte per fame e sete (defedazione).

[modifica] Riferimenti e note

Template:Anb (EN) Hirsch, Joy. (May 2, 2005). "Raising consciousness". The Journal of Clinical Investigation. American Society for Clinical Investigation. 115(5): 1102.

Questo articolo contiene un testo in parte tradotto dalle pagine di public domain del NINDS sul Trauma Cranico TBI all'indirizzo:
http://www.ninds.nih.gov/health_and_medical/disorders/tbi_doc.htm and http://www.ninds.nih.gov/health_and_medical/pubs/tbi.htm

[modifica] Bibliografia

Jennett, B. The vegetative state: Medical facts, ethical and legal dilemmas, New York, CUP, 2002
Jennett B, Plum F. (1972). Persistent vegetative state after brain damage. A syndrome in search of a name. Lancet 1 (7753), 734–737. PMID 4111204.
Multi-Society Task Force on PVS (1994). Medical aspects of the persistent vegetative state. N Engl J Med (330), 1499–508. PMID 7818633, PMID 8177248.
National Health and Medical Research Council, Post-coma unresponsiveness (Vegetative State): a clinical framework for diagnosis, NHMRC, Canberra, 2003 [3]
Royal College of Physicians, Guidance on diagnosis and management: Report of a working party of the Royal College of Physicians, London, Royal College of Physicians, 1996

Borthwick C (1996) The permanent vegetative state: ethical crux, medical fiction? Issues Law Med. 1996 Fall;12(2):167-85. Fulltext on author's website (Author questions the validity of most PVS diagnoses, and the validity of the basic nosology.)

Andrews K, Murphy L, Munday R, Littlewood C. (1996). Misdiagnosis of the vegetative state: retrospective study in a rehabilitation unit. BMJ (313), 13–16. PMID 8664760, fulltext.

[modifica] Voci correlate

[modifica] Collegamenti esterni

National Institute of Neurological Disorders and Stroke: Coma and Persistent Vegetative State Information Page
National Public Radio: Defining a Persistent Vegetative State. NPR's Robert Siegel talks with a professor of neurology about the medical definition of persistent vegetative state
Journal of Insurance Medicine: Use of MRI in Prediction of Recovery from Persistent Vegetative State. 1998.
Florida Statutes: The Florida State Law, at the official website of the State of Florida
Dichiarazioni anticipate di trattamento documento del Comitato nazionale per la bioetica (18 dicembre 2003)
L'alimentazione e l'idratazione dei pazienti in stato vegetativo persistente documento del Comitato nazionale per la bioetica (30 settembre 2005)

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