Superavvolgimento del DNA
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Il DNA è una molecola enorme, per trovare spazio all'interno del nucleo è necessario che la sua struttura sia molto compatta. Il superavvolgimento, come dice la parola, è applicato su un avvolgimento più semplice. L'esempio più calzante, nella vita pratica, è il filo della (ormai obsoleta) cornetta telefonica: il cordone è costruito, di per sé stesso, in forma di spirale, ma la torsione che si applica ruotando la cornetta, determina un'uteriore riavvolgimento dell'elica.
Dunque, se l'asse di rotazione la doppia elica del DNA viene sottoposto ad un'ulteriore torsione avremo un superavvolgimento.
È facile pensare che il DNA si superavvolga quando deve essere compattato, mentre meno intuitivo è che anche la replicazione e la trascrizione inducono un certo grado di superavvolgimento. In breve: quando si crea la bolla di trascrizione o replicazione, in un punto ad un certo livello della doppia elica del DNA, i due filamenti aperti sono rettificati, questo comporta a valle e a monte della bolla un superavvolgimento dell'elica non aperta, per compenasare appunto il disavvvolgimento nel segmento della bolla.