Trio Lescano
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Trio Lescano | ||
Il trio Lescano
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Nazionalità | Olanda (poi Italia) | |
Genere | swing - jazz | |
Periodo attività | Anni 1930 - Anni 1950 | |
Album pubblicati | - | |
Studio | - | |
Live | - | |
Raccolte | - | |
Sito ufficiale | indirizzo web del sito ufficiale | |
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Il Trio Lescano fu un trio vocale popolarissimo in Italia a cavallo tra gli anni trenta e gli anni quaranta.
Era composto da tre sorelle olandesi: Alexandra (1910 - 1987), Judith (1913 - ?) e Kitty Leschan (1919 - 1965), i cui nomi vennero italianizzati in Alessandra, Giuditta e Caterinetta (Caterina) Lescano.
[modifica] Biografia
Le tre sorelle erano figlie di un contorsionista ungherese e di una cantante d'operetta olandese. In Olanda, dove erano cresciute, lavorarono prima come acrobate e poi formarono un trio vocale.
Arrivarono in Italia a metà degli anni Trenta, dove vennero scoperte dal maestro Carlo Prato e col nome di Trio Lescano rappresentarono la risposta italiana al trio statunitense delle Andrews Sisters.
Cominciarono accompagnando cantanti celebri come Ernesto Bonino e Silvana Fioresi per poi esibirsi in canzoni tutte loro, soprattutto di genere swing, tra le quali ricordiamo Maramao perché sei morto, Ma le gambe, Pippo non lo sa, Tulipan e Il pinguino innamorato.
Lo stile del trio era basato su raffinati virtuosismi vocali, una tecnica che prese il nome di vocalese, su armonizzazioni swing e jazz. Per lo più consisteva nel fatto che ognuna dellle tre sorelle cantava su un'ottava diversa la stessa melodia, creando un effetto polifonico dal suono particolarmente brillante e armonico (usato per esempio nel passato nel canto gregoriano).
Grazie alla radio, divennero in breve tempo così famose che persino Benito Mussolini, passando un giorno sotto il loro balcone, le riconobbe e si fermò a salutarle.
Nel 1939, l'anno della canzone Mille lire al mese, il Trio Lescano guadagnava mille lire al giorno! Nel 1941 le sorelle Lescano ottennero la cittadinanza italiana, e la notizia ebbe grande risalto sulla stampa italiana, che per loro aveva coniato definizioni come "Le tre grazie del microfono", "Il fenomeno del secolo", "Le sorelle che realizzano il mistero della trinità celeste".
Ma appena due anni dopo, il loro periodo d'oro finì drammaticamente: a causa dell'origine ebrea della madre, furono prima cancellate da qualsiasi programma radiofonico, poi arrestate ed incarcerate con l'accusa di spionaggio. L'assurda tesi sosteneva che attraverso le loro canzoni mandassero messaggi in codice al nemico. Per esempio si disse che Maramao perché sei morto fosse una parodia dolce-amara della vicenda di Galeazzo Ciano.
Finita la guerra, dopo due anni di silenzio, il Trio Lescano volle congedarsi dal pubblico italiano con una ultima interpretazione, alla radio, il 1 settembre 1945. Le tre sorelle si trasferirono poi in Sudamerica, dove continuarono la loro carriera artistica nel dopoguerra
Dopo il 1945, Caterinetta, una delle tre sorelle Lescano, lasciò il trio (ufficialmente per sposarsi) e fu sostituita da una giovane donna di Chivasso, in provincia di Torino di nome Maria Bria, che partì con il Trio per il Sudamerica e continuò a cantare con loro fino agli anni cinquanta.
Della sostituzione non si accorse nessuno poiché all'epoca non c'era ancora la televisione e la voce ascoltata alla radio era molto simile. Negli anni novanta Maria Bria ha partecipato ad una trasmissione televisiva condotta da Paolo Limiti durante la quale ha raccontato la sua storia personale e la sua esperienza con il Trio Lescano.
[modifica] Collegamenti esterni
- Piccola galleria dello swing italiano
- Museo della canzone
- Sentimental, canzoni italiane di una volta