Un po' del nostro tempo migliore
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Un po' del nostro tempo migliore | ||
---|---|---|
Artista | Pooh | |
Tipo album | Studio | |
Pubblicazione | 3 Marzo 1975 | |
Durata | 52 min 46 sec | |
Dischi | 1 | |
Tracce | 10 | |
Genere | Pop | |
Etichetta | CBS-CGD | |
Produttore | Giancarlo Lucariello | |
Registrazione | Studi Cgd di Milano |
Pooh - cronologia | ||
---|---|---|
Album precedente I Pooh 1971-1974 1974 |
Album successivo Forse ancora poesia 1975 |
|
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica |
Un po' del nostro tempo migliore, pubblicato nel marzo 1975, è un disco dei Pooh.
Musicato da Roby Facchinetti e Dodi Battaglia, nel complesso le melodie sono fortunatamente meno orecchiabili e immediate degli album precedenti,segno che i quattro cercano una strada internazionale,sulla scia dei pink floyd di atom heart mother e dei genesis. Gli arrangiamenti complessi portano ad una strumentazione tipica del prog, affidata a Roby Facchinetti, che arricchisce il proprio "angolo-tastiere" con Mellotron, Clavinet, Minimoog, Clavicembalo e Celeste.
Pure essendo uno dei migliori dischi in assoluto, non ha particolare successo, non vengono estratti 45 giri, in radio passano, in versione ridotta Eleonora mia madre, interpretata da Red e Roby, primo testo scritto da Stefano D'Orazio, e la strumentale Mediterraneo, a tutt'oggi uno dei brani più richiesti dal pubblico durante i concerti.
Orient Express è frutto dei continui viaggi in giro per il mondo del paroliere Valerio Negrini, Il tempo, una donna, la città è il pezzo migliore del disco, una canzone di oltre dieci minuti, suddiviso in più segmenti musicali, cantati a turno da Roby, Dodi e Red, per lasciar poi spazio a lunga coda orchestrale. Con la pubblicazione di questo disco, cominciano i dissapori col produttore Giancarlo Lucariello, che vorrebbe imporre ai Pooh uno stile troppo zuccheroso, che impedisce un'evoluzione verso quel pop contaminato che risulterà una macchina di successo negli anni a venire.
[modifica] Formazione
- Roby Facchinetti - voce, pianoforte, tastiera
- Dodi Battaglia - voce, chitarra
- Stefano D'Orazio -voce, batteria, percussioni
- Red Canzian - voce, basso elettrico, chitarra, violoncello.
[modifica] Canzoni
- Preludio (Strumentale) (Facchinetti) - 3'55"
- Credo (Facchinetti-Negrini) - 4'30"
- Una Storia Che Fa Ridere (Facchinetti-Negrini) - 4'24"
- Oceano (Facchinetti-Negrini) - 4'27"
- Fantasia (Facchinetti-Negrini) - 3'18"
- Mediterraneo (Strumentale) (Facchinetti-Battaglia) - 5'42"
- Eleonora Mia Madre (Facchinetti-D'Orazio) - 6'22"
- 1966 (Facchinetti-Negrini) - 5'02"
- Orient Express (Facchinetti-Battaglia-Negrini) - 4'21"
- Il Tempo, Una Donna, La Città (Facchinetti-Negrini) - 10'45"