Uno (filosofia)

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Uno in filosofia è un concetto che si rinviene lungo la sua storia in maniera esplicita in pensatori come Platone, nella scuola che va sotto il nome di Neoplatonismo, in Parmenide, Plotino, Nicolò Cusano ed infine Hegel essendo il pensiero di Marx ed Engels, notoriamente allievi di Hegel, una variante di stampo materialista riconducibile all'Hegelismo stesso anche se indubbiamente quest'ultima è la più rilevante per la sua portata storica nella più recente epoca.
A grandi linee potremmo definire il concetto di Uno come indicante in filosofia l'unità del Tutto.
Dopo il grande e completo sistema filosofico di Hegel, definito da alcuni suoi interpreti e non a caso "l'ultimo filosofo", la filosofia contemporanea invece proprio a seguito dei tragici eventi storici rappresentati dalle dittature e totalitarismi di stampo sia nazi-fascista che comunista con tutti gli orrori ch'esse hanno prodotto, è divenuta alquanto allergica a questo concetto e se ne tiene alquanto distante preferendo piuttosto definirsi come "pensiero debole" o mettendosi a rimorchio di altre discipline in una posizione subordinata denotando con ciò una grande consapevolezza dei rischi che si corrono e che possono costare i cosiddetti "pensieri forti". Peraltro tuttavia questa scelta può apparire come l'abdicazione definitiva della filosofia al suo compito storico dopo 2500 anni dalla sua nascita: una sorta di fallimento della filosofia quindi.

Indice

1 L'Uno: storia di un concetto
- 1.1 Preistoria di un concetto
- 1.2 Il concetto di Uno in Plotino
2 Bibliografia
3 Voci correlate
4 Altri progetti
5 Collegamenti esterni

[modifica] L'Uno: storia di un concetto

[modifica] Preistoria di un concetto

Il concetto di Uno prima ancora che nella storia della filosofia, tradizione di pensiero tuttosommato alquanto recente (VI secolo avanti Cristo), la troviamo già e altresì in uno dei più antichi testi sacri della tradizione di pensiero induista, i Rig Veda messi in scritto a partire dal 3500 av.C. ma risalente a tempi più remoti ancora.

[modifica] Il concetto di Uno in Plotino

La concezione dell'Uno così come si presenta nel pensiero filosofico di Plotino (204-270 d.C) non si presenta come la negazione del politeismo ma comunque come il Tutto che si contrappone al molteplice di cui indubbiamente anche gli dei sono espressione.
In questa concezione dell'Uno plotiniano il concetto di estasi sta ad indicare l'unica via attraverso la quale l'uomo può fare esperienza diretta dell'Uno.
Per comprendere appieno la sua concezione particolare dell'Uno non si può non relazionarla al nuovo pensiero religioso del cristianesimo nascente che volgeva a consolidarsi e verso il quale il filosofo nutre un atteggiamento alquanto critico.

[modifica] Bibliografia

"Introduzione alla storia della filosofia" di Hegel, (1818) [In questo testo il filosofo tedesco tenta con il suo metodo dialettico la trattazione della storia della filosofia come un'unità processuale in divenire dove le diverse filosofie che la compongono non sono errori o sbagliate ma sono tutte giuste in quanto costituiscono tutte insieme la verità nel suo progressivo venire alla luce nell'ultima filosofia (non in senso cronologico ovviamente ma sintetico) che tutte le contiene.]