Vitellozzo Vitelli
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Vitellozzo Vitelli (Città di Castello, ca. 1458 - Senigallia, 1502) fu un condottiero ed un cavaliere di ventura.
Appartenente al casato dei Vitelli, era figlio di Niccolò, fratello di Paolo, Giulio, Giovanni e Camillo, cognato di Oliverotto da Fermo, genero di Paolo Orsini. Fu conte di Montone, signore di Città di Castello, Monterchi ed Anghiari.
Fu ucciso per ordine di Cesare Borgia, detto il Valentino.
Un suo omonimo appartenente allo stesso ramo familiare (figlio di Alessandro) fu cardinale camerlengo dal 1564 al 1568.
Vitellozzo Vitelli è una figura che si colloca in un periodo storico particolarmente complesso. Fu forse il più valente combattente del suo tempo. Fu ucciso da sicari di Borgia in occasione di quella che doveva essere una cena di riappacificazione. Il suo nome è direttamente citato nel titolo del trattato di Niccolò Machiavelli Descrizione del modo tenuto dal Duca Valentino nello ammazzare Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo, il Signor Pagolo e il duca di Gravina Orsini.