Vittorio Amedeo Ranuzzi de' Bianchi
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Cardinale | |
![]() Vittorio Amedeo Ranuzzi de' Bianchi della Chiesa cattolica |
|
Proclamato | 4 dicembre 1916 da papa Benedetto XV |
Nato | 14 luglio 1857, Bologna |
Ordinato | |
Consacrato | |
Vescovo | |
Deceduto | 16 febbraio 1927 |
Cardinale Titolo cardinalizio Collegio cardinalizio · Concistoro Tutti i cardinali dati |
Vittorio Amedeo Ranuzzi de' Bianchi (Bologna, 14 luglio 1857 - 16 febbraio 1927) fu nominato cardinale della Chiesa cattolica da papa Benedetto XV.
[modifica] Biografia
Nacque a Bologna il 14 luglio 1857, da una delle più note famiglie nobili della città, Conti di Porretta nonché di Pian del Voglio. Qui studiò Teologia, Filosofia e diritto.
Ordinato sacerdote nella Diocesi di Bologna il 14 maggio 1880, il 5 luglio 1903 fu nominato Vescovo della Diocesi di Loreto e Recanati dall'allora papa Leone XIII. Il 27 novembre 1911 fu innalzato da papa san Pio X ad Arcivescovo titolare di Tiro.
Papa Benedetto XV lo elevò al rango di cardinale, col titolo di Santa Prisca nel concistoro del 4 dicembre 1916. Il medesimo pontefice, con un Breve del 9 giugno 1919, lo nominò Protettore del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.
Dal 2 al 6 febbraio 1922 partecipò al Conclave che vide eletto papa Pio XI
Morì il 16 febbraio 1927 all'età di 69 anni. La sua tomba si trova nella Cappella gentilizia di famiglia, all'interno del Cimitero monumentale della Certosa, a Bologna
[modifica] Fonti
- Dati riportati su www.catholic-hierarchy.org alla pagina [1]
- Personali conoscenze di un erede.