Yèvre-la-Ville
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
![]() |
|
---|---|
Nome originale: | Yèvre-la-Ville |
Stato: | ![]() |
Regione: | ![]() |
Dipartimento: | ![]() ![]() |
Arrondissement: | Pithiviers |
Cantoni: | Pithiviers |
Latitudine: | 48° 8' N |
Longitudine: | 2° 19' E |
Altitudine: | m s.l.m. |
Superficie: | 26,85 km² |
Popolazione: - Totale - Densità |
(1999) 703 ab. 26,18 ab./km² |
Codice INSEE: | 45348 |
CAP: | 45300 |
[ Sito istituzionale] |
Yèvre-la-Ville è un comune francese di 703 abitanti situato nel dipartimento del Loiret nella regione del Centro.
Dal 1973 comprende anche il territorio dell'ex comune di Yèvre-le-Châtel.
Situata su uno sperone, al limite dei vescovati di Orléans e di Sens, di cui i fiumi Essonne e Rimarde segnavano la frontiera, Yèvre-le-Châtel fu fortificata molto presto.
Fin dal X secolo, Yèvre è uno dei possedimenti dell'abbazia di Saint-Benoît-sur-Loire. È noto che varie volte i monaci di Fleury si lagnarono col re, Ugo Capeto, delle tasse imposte dal barone Arnoul de Yèvre. È certamente per far dimenticare gli eccessi del marito che la sua sposa, Lucinde, fondò nel cortile del castello un'abbazia dedicata a Saint-Gault, uno dei santi della Bretagna le cui reliquie erano state portate nella regione da monaci in fuga dall'invasione dei Normanni. La cappella di quest'abbazia è oggi la chiesa parrocchiale di Yèvre-le-Châtel.
Dopo il decesso del barone Arnoul, il re interverrà molte volte per assoggettare i suoi successori e smantellare i loro castelli che avrebbero dovuto essere soltanto fortini di legno. L'unione del castello alla Corona di Francia risale probabilmente al 1112, quando Luigi VI costrinse il visconte Foulques a cedergli Yèvre-le-Châtel.
Verso il 1200, su ordine di Filippo Augusto, il castello fu ricostruito secondo gli ultimi dettami dell'architettura militare riportati delle crociate. Durante la guerra dei cent'anni, Yèvre restò, con Montargis, la sola piazzaforte al nord della Loira a non cadere nelle mani degli inglesi o dei borgognoni. Alla fine del XV secolo, a causa dell'estensione dei domini reali e dei progressi dell'artiglieria che resero le sue difese obsolete, Yèvre-le-Châtel perse la sua importanza ed il suo ruolo di piazzaforte.
Il castello è segnalato in rovina già nel 1610. In 1637, la polizia a cavallo sarà trasferita a Pithiviers, ma la giustizia reale continuerà ad aver sede a Yèvre fino alla rivoluzione.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti