Zen (Palermo)
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Lo ZEN (acronimo di Zona Espansione Nord) è un quartiere di Palermo, parte della VII circoscrizione, oggi denominato San Filippo Neri, che ospita attualmente circa 16mila abitanti.
Il quartiere, interamente costituito da fabbricati di edilizia popolare, si suddivide in due aree, con diverse caratteristiche costruttive, comunemente definite come "Zen 1" e "Zen 2".
Sorge a partire dal 1969 per opera dell'IACP palermitano su progetto dell'architetto Vittorio Gregotti, oltre la cerchia della periferia urbana allora in piena espansione, a tutt'oggi risulta un'entità separata rispetto alle aree circostanti. I fabbricati si caratterizzano per la loro peculiare struttura architettonica (c.d.insulae).
All'irrazionalità intrinseca di una così estesa area di edilizia popolare si sommarono ritardi burocratici e disattenzione politica che portarono ad un ampio abusivismo nell'occupazione degli alloggi ed alla mancata realizzazione di molte opere di infrastrutturazione primaria e secondaria: in gran parte del quartiere mancano perfino le fognature. A ben poco è servito l'insediamento nel quartiere di alcune strutture sportive (velodromo "Paolo Borsellino") e il cambiamento di denominazione negli anni '90.
La situazione attuale vede lo ZEN afflitto da gravissimi problemi di degrado architettonico (per la quasi totale assenza di manutenzione sui fabbricati) specchio di un ancora più evidente degrado sociale con altissimi tassi di dispersione scolastica e microcriminalità. Nonostante le reiterate denuncie dei media [1] e l'impegno delle istituzioni scolastiche, religiose e del volontariato, la situazione del quartiere continua a rimanere allarmante, tanto che il celebre architetto Massimiliano Fuksas si è spinto a proporne la demolizione [2], assieme agli altri agglomerati periferici degradati d'Italia (come Corviale a Roma).