Palermo
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 14 m s.l.m. | ||
Superficie: | 158 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 4251 ab./km² | ||
Frazioni: | Mondello, Partanna, Sferracavallo, Baida, Ciaculli, Croceverde, Roccella, Villagrazia, Mezzomonreale, Boccadifalco | ||
Comuni contigui: | Altofonte, Belmonte Mezzagno, Ficarazzi, Isola delle Femmine, Misilmeri, Monreale, Torretta, Villabate | ||
CAP: | 90100 | ||
Pref. tel: | 091 | ||
Codice ISTAT: | 082053 | ||
Codice catasto: | G273 | ||
Nome abitanti: | palermitani o panormiti | ||
Santo patrono: | Santa Rosalia | ||
Giorno festivo: | 15 luglio | ||
Sito istituzionale | |||
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Palermo (Palermu in siciliano, 671.593 abitanti, area metropolitana 1.030.135 abitanti) è la città capoluogo della Sicilia e dell'omonima provincia.
Indice |
[modifica] Stemma, gonfalone, onorificenze
[modifica] Stemma
(descrizione)
[modifica] Onorificenze
La città di Palermo è la sesta tra le 27 città decorate con Medaglia d'Oro come "Benemerite del Risorgimento nazionale" per le azioni altamente patriottiche compiute dalla città nel periodo del Risorgimento. Periodo, definito dalla Casa Savoia, compreso tra i moti insurrezionali del 1848 e la fine della prima Guerra Mondiale nel 1918.
[modifica] Storia
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Per approfondire, vedi la voce Storia di Palermo. |
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Diego Cammarata dal 26/11/2001
Centralino del comune: 091 7401111
Email del comune: urp@urp.comune.palermo.it
[modifica] Lista dei Sindaci
Il seguente è un elenco in ordine alfabetico dei sindaci di Palermo
- Guido Avolio
- Paolo Bevilacqua
- Stefano Camilleri
- Diego Cammarata
- Vito Ciancimino
- Gaspare Cusenza
- Diliberto Francesco Saverio
- Giuseppe Insalaco
- Giovanni Lapi
- Salvatore Lima
- Domenico Lo Vasco
- Manlio Orobello
- Salvatore Mantione
- Giacomo Marchello
- Nello Martellucci
- Leoluca Orlando
- Elda Pucci
- Aldo Rizzo
- Gioacchino Scaduto
- Carmelo Scoma
- Francesco Spagnolo
- Mariano Stabile
- Antonio Starrabba
[modifica] Frazioni e quartieri
- Mondello è una nota località balneare, originariamente villaggio di pescatori, sviluppatosi intorno ad una antica tonnara. In seguito alla bonifica del territorio circostante, tra il 1892 e il 1910, viene costruita una città giardino con numerose ville in stile liberty e il Kursaal a mare. Da Mondello si accede all'Area marina protetta "Capo Gallo - Isola delle Femmine".
- Sferracavallo è un'altra località balneare meno nota di Mondello. Borgo marinaro e turistico, abitato da molti secoli e sviluppatosi intorno alla tonnara di Calandria, è stretto dai Monti Billiemi e da Pizzo Santa Margherita. Durante alcuni scavi archeologici nelle grotte Impiso, Pecoraro e Conza sono stati scoperti materiali del Paleolitico superiore. All'inizio la piccola comunità ebbe un'economia incentrata sul mare, col passare del tempo gli abitanti si dedicarono anche alle attività agricole con la coltivazione dei vigneti, del mirto e del sommacco. Intorno al XVI secolo vennero costruite due torri a difesa della borgata dalle continue razzie piratesche; una di queste due torri fu distrutta per far posto all'attuale autostrada Palermo - Punta Raisi. Dopo il XVIII secolo vennero costruiti numerosissimi villini in stile Liberty che fecero diventare la borgata un'importante località turistica di Palermo. Nonostante non ci sia rimasto molto di quei villini, ormai assorbiti dall'espansione urbana della città, Sferracavallo conserva molto del suo fascino che si è accumulato nel tempo.
- Tommaso Natale è uno dei quartieri della Palermo Nuova. Di recente costruzione, conserva ancora alcune ville in stile Liberty della zona sud della borgata di Sferracavallo; inoltre, il suo nome è stato dato in onore del Marchese di Monterosato Tommaso Natale, noto giurista e filologo palermitano.
- Boccadifalco è da considerarsi uno dei quartieri più antichi della città, nonostante la sua posizione abbastanza periferica. Posto ai piedi del versante orientale del Monte Cuccio, a 130 m circa sopra il livello del mare, deve la sua relativa fama ad un'architettura tipicamente ottocentesca e alla presenza del secondo aeroporto della città di Palermo. Infatti tale aeroporto, è tra gli aeroporti più antichi d'Italia e rappresenta ancora oggi un sito di notevole interesse storico, culturale ed architettonico per la caratteristica delle infrastrutture aeronautiche che vi si trovano e per la preziosità di un orto botanico e di una villa antica, sede del circolo ufficiali dell'aeronautica militare. Boccadifalco è anche sede di uno dei più prestigiosi ed antichi aeroclub d'Italia, che conta circa 300 soci, 6 aeromobili e ospita anche aeromobili di privati sportivi. La struttura dell'aeroporto è parte integrante del patrimonio storico della città di Palermo e venne ampliata durante la seconda guerra mondiale, con l'acquisizione di numerosi terreni. Nel 2005 l'aeroporto è stato convertito da militare a civile in seguito all'acquisto da parte dell' ENAC.
- A sud-ovest di Mondello c'è la borgata dell' Addaura che ospita numerose ville di recente costruzione. A 70 metri circa sul livello del mare, si trovano alcune grotte dove sono stati rinvenuti resti paleolitici e paleontologici che si trovano ora al Museo Archeologico Salinas; in altre grotte vicine sono stati rinvenuti interessanti graffiti con figure umane ed animalesche d'era paleolitica. L'insenatura dell'Addaura un tempo era difesa da una torre circolare del secolo XV di cui non resta molto.
- Il quartiere della Zisa situato nella parte centrale della città prende il nome dall'omonimo palazzo di origine araba. In origine faceva parte dell’antico parco normanno, luogo di villeggiatura e di caccia dei sovrani che si estendeva subito fuori la cinta muraria; era costituito da piccoli nuclei di case, intorno ai mulini per grano e sale costruiti lungo il corso del torrente Gabriele, nei quali si accalcavano più di mille abitanti. Con la crescita della città nel tempo fu assorbita dal tessuto urbano. Da allora, è stato un continuo espandersi e popolarsi, talvolta con uno sviluppo edilizio poco razionale, di questo quartiere che, a ridosso del vecchio centro storico, è stato delimitato dalla nuova circonvallazione, lato monte, che lo separa dagli altri quartieri, cui in origine era unito. Attualmente, oltre al classico stile del primo novecento, conserva il Palazzo della Zisa, il parco omonimo e il villino Florio in stile 'art nouveau', fatto costruire nel 1899 da Ernesto Basile su commissione della ricca famiglia palermitana.
- A distanze anche considerevoli dal centro storico sono sorti grandi quartieri periferici, alcuni dei quali (Borgo Nuovo, CEP-San Giovanni Apostolo, Bonagia, ZEN, etc...) costituiti da edilizia popolare.
[modifica] Gemellaggi
Palermo (Colombia)
Santiago de Cuba (Cuba)
Khan Younis (Palestina)
Monterey (Canada)
Biserta (Tunisia)
Tblisi (Georgia)
Miami (Stati Uniti d'America)
Chengdu (Cina)
Bukavu (Repubblica Democratica del Congo)
Jaroslavl (Federazione Russa)
Danzica (Polonia)
[modifica] Monumenti
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Per approfondire, vedi la voce Lista dei monumenti di Palermo. |
[modifica] La Martorana, San Cataldo e altri monumenti normanni
Palermo conta numerosi altri monumenti risalenti al periodo normanno: nei pressi del Palazzo dei Normanni, che è diventato oggi la sede del Parlamento Siciliano, è collocata la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti; va ricordata poi la Chiesa della Martorana, dalla ricchissima decorazione a mosaico, del più puro stile bizantino, situata in Piazza Bellini, la Chiesa di S. Giovanni dei Lebbrosi e il Ponte dell'Ammiraglio. Costruita tra il 1130 e il 1170, la Chiesa della Magione, conosciuta anche come Chiesa della SS. Trinità, presenta una pianta a forma basilicale a tre navate sorrette da colonne, mentre internamente la costruzione si presenta molto squadrata e movimentata da una serie di archi ogivali tipici dell'architettura normanna, che girano tutt’intorno la chiesa. Anche di questo periodo è la Chiesa dello Spirito Santo (oggi all'interno del cimitero di Sant’Orsola), dove motivi ornamentali in stile normanno s’inseriscono in una sobria architettura articolata da archetti ogivali e portali d'ingresso.
Situata vicino alla chiesa dell'Ammiraglio, è quella di San Cataldo, una costruzione normanna del 1160, dalla caratteristica facciata tripartita sormontata da grosse cupole realizzate su tamburo, che meglio conserva il suo aspetto originario. All'interno è notevolmente interessante il pavimento musivo.
Risalgono anche al periodo normanno diversi palazzi: La Zisa, La Cuba, il Castello di Maredolce.
Sull'altro lato della piazza del Duomo è il Palazzo Arcivescovile dove si trova il Museo Diocesano, che raccoglie opere d'arte di notevole interesse, provenienti dalle chiese soppresse o distrutte durante l'ultima guerra.
[modifica] Il centro storico e l'espansione della città
All'incrocio tra Corso Vittorio Emanuele e via Maqueda, si trovano I Quattro Canti, o teatro del Sole, una piazza ottagonale che costituiva il centro fisico e simbolico della città. Poco lontano in piazza Pretoria si può ammirare la Fontana Pretoria, da poco restaurata sulla quale si affacciano il Palazzo Pretorio, sede del Comune, e la splendida Chiesa di Santa Caterina.
Il Palazzo Sclafani, che sorge in prossimità del Palazzo Reale e quindi in una posizione privilegiata, fu costruito nel 1330 dal feudatario Matteo Sclafani, conte di Adornò, in competizione con il coevo Palazzo Chiaramonte fatto innalzare dal cognato.
Nel 1885 iniziò la realizzazione di un secondo asse che attraversava la città, collegando la stazione ferroviaria con la zona portuale. Per la realizzazione di questa nuova arteria, via Roma, vennero demoliti numerosi edifici, che lasciarono spazio a palazzi di architettura eclettica e liberty.
All'inizio del XX secolo, la città comincia ad estendersi fuori le mura verso nord, soprattutto lungo una nuova strada chiamata Via della Libertà. In questo quartiere vengono costruite numerose ville in stile Liberty, da parte di Ernesto Basile e dei suoi allievi. Per la città inizia una nuova età dell'oro, grazie sopratutto all'opera della famiglia Florio. In quest'epoca la città si rinnova, dotandosi di nuovi ospedali, teatri (tra cui il celebre Teatro Massimo ed edifici pubblici.
Durante l'epoca fascista vengono costruiti importanti edifici pubblici quali il Tribunale ed il Palazzo delle Poste in via Roma, pregevole edificio monumentale con arredi futuristi.
Dopo il rovinoso bombardamento del maggio 1943 il centro storico venne in buona parte abbandonato dai suoi abitanti (che preferirono trasferirsi nelle zone residenziali che vennero costruite tra gli anni 1950 e 1960). Fino agli anni 1980 si registrarono numerosi crolli di edifici storici.
Attualmente il Centro Storico di Palermo, che è il più grande d'Europa, sta subendo notevoli rifacimenti e restauri affinché sia valorizzato al meglio.
[modifica] La Porta Nuova
Fu eretta dal viceré Marcantonio Colonna nel 1583, rifacendosi al modello di uno degli archi trionfali effimeri eretti in città al passaggio dell'imperatore Carlo V vittorioso a Tunisi. La versione attuale risale al 1669 ed è caratterizzata da una copertura a piramide ricoperta di maioliche colorate.
La porta nuova, collegata al Palazzo dei Normanni, è il fondale monumentale del Cassaro o via Toledo, l'asse principale che attraversa il centro storico di Palermo.
[modifica] Il barocco
Numerose chiese della città risalgono al periodo barocco, fra cui : la chiesa del Santissimo Salvatore situata lungo Corso Vittorio Emanuele e la Chiesa del Gesù situata nel quartiere dell'Albergheria.
[modifica] I teatri
I due principali teatri della città sono stati costruiti nell'Ottocento : il Teatro Massimo progettato dall'architetto Giovan Battista Filippo Basile e terminato da suo figlio Ernesto Basile e il Teatro Politeama, opera dell'ingegnere Giuseppe Damiani Almeyda.
[modifica] Mercati tipici
[modifica] La Vucciria
Il mercato si estende lungo via Cassari, la piazza del Garraffello, la via Argenteria nuova, la piazza Caracciolo e la via Maccherronai. Alcuni secoli fa questo mercato era chiamato "la Bucciria grande" per distinguerlo dagli altri mercati minori. La Vucciria, che deriva dal francese "boucherie" che significa macelleria, fu inizialmente un grande mercato destinato al macello e alla vendita delle carni. Successivamente divenne un mercato per la vendita del pesce, della frutta, della verdura e di altri prodotti alimentari. Nel corso dei secoli la Vucciria subì diverse modifiche; per esempio il viceré Caracciolo nel 1783 decise di cambiare l'aspetto del mercato, ed in particolare della sua piazza principale, che fu chiamata col suo nome. Intorno alla piazza si costruirono dei portici che ospitavano i banchi di vendita e nel mezzo fu sistemata una fontana. Caratteristico è l'intenso odore di pesce e il frastuono delle abbanniate (grida in siciliano) dei commercianti.
[modifica] Sport
- Il 30 maggio 1993 l'8^ tappa del Giro d'Italia 1993 si è conclusa a Palermo con la vittoria di Adriano Baffi.
- La città di Palermo è sede della squadra di calcio della U.S. Città di Palermo, nota come Palermo, con i caratteristici colori sociali rosa e nero; attualmente milita nella massima serie del campionato italiano e per la prima volta nella propria storia alcuni suoi giocatori sono Campioni del Mondo (Barzagli, Zaccardo e gli ex Grosso, Toni e Barone); in questa stagione parteciperà alla Coppa Uefa dopo la sentenza in appello di Calciopoli; in prima sentenza era in teoria partecipante alla Champions League ma la successiva diminuzione dei punti di penalizzazione del Milan, l'ha fatta scivolare al quinto posto.
[modifica] Cittadini onorari
Nel corso degli anni ad alcune personalità il comune di Palermo ha concesso la cittadinanza onoraria. Tra essi:
- Tarik Kupusovic
- Dalai Lama
- Antonino Caponnetto
- Chiara Lubich
- Salvatore Pappalardo
- Silvia Baraldini
- Leyla Zana
- Ismal Besikci
- John Hume
- Juan Carlos I di Spagna
- Pierre Sanè
- Giancarlo Caselli
- Elisabeth Mann Borgese
- Jean-Pierre Willem
- Dario Fo
- Franca Rame
- Hans Georg Gadamer
- Federico Mayor
- Gen. Ugo Marchetti
- David Trimble
- Daisaku Ikeda
- Salvatore De Giorgi
- Sylvano Bussotti
- Maurizio Zamparini
- Donald Garstang
- Don Domenico Gallizzi
[modifica] Libri e film ambientati a Palermo
[modifica] Libri
- Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1957)
- Dimenticare Palermo di Edmonde Charles-Roux
- La diceria dell'untore di Gesualdo Bufalino
- I beati paoli di Luigi Natoli
- Coriolano della Foresta di Luigi Natoli
- Calvello il bastardo di Luigi Natoli
- Lo Spasimo di Palermo di Vincenzo Consolo
- Guida ai misteri e piaceri di Palermo di Pietro Zullino (1972)
- Baciamo le mani di Vittorio Schiraldi
- La ragazza di Palermo di Patrizia Giglia
- I delitti di via Medina-Sidonia di Santo Piazzese (1996)
- Palermo è una cipolla di Roberto Alajmo (2006)
[modifica] Film
- Il Gattopardo di Luchino Visconti (1963)
- Baciamo le mani di Vittorio Schiraldi (1973)
- Cento giorni a Palermo di Giuseppe Tornatore e Giuseppe Ferrara (1983)
- Mery per sempre di Marco Risi (1988)
- Ragazzi fuori di Marco Risi (1990)
- Dimenticare Palermo di Francesco Rosi (1990)
- Porte aperte di Gianni Amelio (1990)
- Johnny Stecchino di Roberto Benigni (1991)
- Palermo-Milano: sola andata di Claudio Fragasso (1995)
- Lo zio di Brooklyn di Daniele Ciprì e Franco Maresco (1995)
- Tano da morire di Roberta Torre (1997)
- Totò che visse due volte di Daniele Ciprì e Franco Maresco (1998)
- I cento passi di Marco Tullio Giordana (2000)
- L'attentatuni, di Claudio Bonivento (2001)
- Il ritorno di Cagliostro di Daniele Ciprì e Franco Maresco (2003)
- Gli angeli di Borsellino di Rocco Cesareo (2003)
- Alla luce del sole di Roberto Faenza (2005)
- Miracolo a Palermo di Beppe Cino (2005)
- La Mafia è bianca di Michele Santoro, Stefano Maria Bianchi e Alberto Morazzini (2005), film-documentario
- In un altro paese di Marco Turco (2006)
- Il 7 e l'8 di Ficarra e Picone (2007)
[modifica] Voci correlate
- Aeroporto di Palermo-Punta Raisi
- Unione Sportiva Città di Palermo
- Orto botanico di Palermo
- Cosa Nostra
[modifica] Luoghi
[modifica] Storia
[modifica] Persone
- Ruggero II di Sicilia
- Guglielmo I di Sicilia
- Guglielmo II di Sicilia
- Federico II del Sacro Romano Impero
- Leonardo Sciascia
- Andrea Camilleri
- Giacomo Serpotta
- Salvatore Schillaci
- Giulia Tofana
- Giovanna Bonanno
- Padre Pino Puglisi
- Elena Barbara Giuranna
[modifica] Altri progetti
Commons contiene file multimediali su Palermo
Wikizionario contiene la voce di dizionario «Palermo»
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito Web Comune di Palermo
- Unipa - Sito Web Università di Palermo
- la cattedrale
- Palermo calcio - sito ufficiale
- Laboratorio Zeta (ZetaLab) - Laboratorio Sociale Occupato Zeta
- PaLUG - Palermo Linux User Group
- Informazioni sulla città di Palermo
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