Aberrazione ottica
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L'aberrazione ottica è una deformazione nella forma o nel colore di una immagine prodotta da un sistema ottico qualsiasi, composto da più lenti.
È causata da imperfezioni o compromessi costruttivi e può essere ridotta o a volte eliminata utilizzando materiali migliori, lavorando in modo particolare le ottiche o accoppiando componenti diversi. In generale la correzione comporta un aumento dei costi di produzione.
Elemento influenzante lo sviluppo dell'aberrazione è lo spessore del mezzo ottico attraversato dalla luce, dalla scomposizione di quest'ultima legata al fenomeno della rifrazione ed alla suddivisione nelle diverse lunghezze d'onda dei colori percepiti nel visibile.
Indice |
[modifica] Requisiti di un sistema ottico
I requisiti necessari per determinare la qualità di un sistema ottico sono essenzialmente tre:
- Nitidezza dell'immagine creata
- Corrispondenza tra punto oggetto e punto immagine
- Assenza dell'aberrazione cromatica
[modifica] Numero di Abbe
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Per approfondire, vedi la voce Numero di Abbe. |
Un valore importante per la determinazione delle aberrazioni assiali, in particolar modo dell'aberrazione cromatica è il numero di Abbe, ossia il valore numerico che indica il rapporto tra la rifrangenza nell'aria rispetto alla dispersione presente in un mezzo, ovvero il potere dispersivo della sostanza presa in esame.
dove nD, nF e nC sono gli indici di rifrazione del materiale alla lunghezza d'onda di Fraunhofer D-, F- e C-le linee spettrali (589.2 nm, 486.1 nm e 656.3 nm rispettivamente).
[modifica] Principali aberrazioni
Le aberrazioni si dividono in:
- Aberrazione sferica
- Aberrazione cromatica
- Astigmatismo dei fasci obliqui
- Coma
- Curvatura di campo
- Diffrazione
- Vignettatura